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L’AQUILA «Buona la prima, si può pensare alla manifestazione dei prossimi 100 anni». Stemperata la tensione del centenario dell’Aereonautica, il presidente della sezione aquilana dell’associazione degli aviatori delle Forze armate, Paride Di Giampietro, si può concedere qualche battuta.
Un anniversario festeggiato martedì scosro, 28 marzo, , all’aeroporto dei Parchi di Preturo che il 27 e il 28 maggio ospiterà un altro grosso evento, l’Air show con la partecipazione delle Frecce tricolori. A confermarlo è Livio Vittorini intervenuto, con tanto di fascia, in rappresentanza del sindaco. «La pattuglia acrobatica ritornerà in città e questa volta solo per noi si esibirà nel suo programma classico. Sarà ospite due giorni nella manifestazione che, come amministrazione comunale, stiamo organizzando: il sabato arriverà per le prove in forma civile, la domenica si esibirà con i tornado blu griffati tricolori».
Ieri mattina, invece, le autorità civili, militari oltre agli associati dell’associazione Arma Aereonautica, erano all’aeroporto di Preturo. Tra loro il generale dello Stato Maggiore Luigi Borsise arrivato appositamente da Roma. «La classica ciliegina sulla torta- ha commentato Di Giampietro- che ha dato più lustro alla festa a cui ha collaborato tutto il direttivo. Non solo lui è venuto dalla Capitale ma anche il comandante di jumbo Sandro Righi che era uno dei nostri dell’Aeronautica prima di approdare in Alitalia. Uno dei due piloti aquilani di jumbo: l’altro è Sandro Vivio, fratello del noto Carlo».
La cerimonia è iniziata con l’alzabandiera ed è proseguita poi con la messa e la preghiera dell’aviatore. Al termine del discorso del presidente, tutti gli ospiti hanno avuto parole di elogio per la struttura di Preturo trovando la superficie perfetta per gli aerei da turismo e il volo a vela. Hanno escluso, però, la possibilità di partenza e atterraggio per voli di linea a causa della presenza delle case nelle vicinanze e delle montagne su tutti e quattro i lati.
Federica Farda
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Il Messaggero