Alessia Puglielli, morta a 40 anni per troppi medicinali. Si era trasferita a Roma per seguire il fidanzato: poi la crisi di coppia

Originaria di Sulmona, avrebbe assunto una dose eccessiva di medicinali

Alessia Puglielli, morta a 40 anni per troppi medicinali. Si era trasferita a Roma per seguire il fidanzato: poi la crisi di coppia
Ci sarebbe l’assunzione di una quantità eccessiva di farmaci, probabilmente a causa di una delusione d’amore per una relazione che stava per finire, dietro la...

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Ci sarebbe l’assunzione di una quantità eccessiva di farmaci, probabilmente a causa di una delusione d’amore per una relazione che stava per finire, dietro la morte di Alessia Puglielli, la quarantenne di Sulmona, morta sabato mattina al Policlinico Gemelli di Roma dopo quattro giorni di ricovero nel reparto di Rianimazione. È quanto trapela dalle prime indiscrezioni per un caso che, però, è ancora tutto da chiarire, come d’altronde ritiene la procura di Roma che sulla vicenda ha aperto un’inchiesta e che nei prossimi giorni conferirà l’incarico per l’esame autoptico da eseguire sulla salma, autopsia che sarà svolta alla Sapienza di Roma dove è stato disposto il trasferimento del cadavere della donna.

L’AUTOPSIA

Un trasferimento “dovuto” perché tra le tante ipotesi per una morte di una donna così giovane e senza particolari patologie, non si può escludere l’imperizia medica, motivo per il quale l’esame sarà effettuato in una struttura diversa da quella nella quale è stata ricoverata. Alessia Puglielli era stata trasferita d’urgenza il 4 luglio scorso al Gemelli: era stato il nuovo compagno, un musicista abbastanza affermato, e per il quale si era trasferita temporaneamente da Montesilvano a Roma, ad allertare l’ambulanza del 118, spiegando appunto che la donna avrebbe assunto una quantità eccessiva di farmaci tutti insieme, a quanto pare perché non voleva accettare la fine della relazione sentimentale. Le sue condizioni erano apparse da subito molto critiche, tant’è che Alessia Puglielli di fatto non è mai uscita dal coma. È morta l’8 luglio.

La vicenda, però, si tinge di giallo anche per la presunta presenza di un video che un avvocato di Sulmona aveva ricevuto a marzo scorso dalla donna e nel quale Alessia mostrava una serie di lividi sul suo corpo e chiedeva una consulenza legale. Qualche giorno dopo, però, la donna aveva chiesto e preteso dall’avvocato di cancellare quelle immagini e di non farne parola con nessuno. L’avvocato, che aveva seguito la donna in passato, si dice pronto a spiegare ai magistrati quello strano invio che forse non ha nulla a che fare con la sua morte, ma che può essere comunque un elemento in più per comprendere l’epilogo di una vicenda che ha lasciato basiti tutti quanti conoscevano Alessia. Donna «buona, sana e dolce - ricordano le amiche – che aveva avuto una vita sentimentale non facile, ma che aveva preso consapevolezza delle sue qualità e del suo valore».

LA PALESTRA

Un matrimonio e una storia d’amore falliti alle spalle, Alessia Puglielli, patita di palestra e fitness, istruttrice e interprete, si era trasferita da tempo a Montesilvano. Negli ultimi mesi aveva intrapreso una relazione con un musicista di Roma, persona per bene, la definiscono nell’ambiente, che aveva seguito nella Capitale. Un amore a cui, forse, Alessia aveva affidato il suo riscatto sentimentale.

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Il Messaggero