OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Si conclude la triste storia del giovane avezzanese che ebbe una disavventura in Sud America ed ora è tornato in Italia. Il giovane pestato a sangue nella notte tra il 22 e 23 gennaio scorsi in Perù è di origini abruzzesi ma vive lontano dalla sua regione da quando aveva sei anni ed è atterrato ieri mattina a Fiumicino grazie a una gara di solidarietà avviata ad Avezzano (dove vivono anche molti suoi parenti). Si chiama Josè Maria Venturi, 30 anni da compiere a luglio, nato ad Avezzano appunto, che vive con la famiglia in Perù da circa 25 anni.
Qui è stato brutalmente aggredito nel sonno da alcuni malviventi che hanno fatto irruzione in un appartamento dove era momentaneamente alloggiato. Familiari e amici del giovane hanno avviato una raccolta fondi per permettere a Josè di fare rientro in Italia ed essere curato. La doppia gara di solidarietà si è concretata nel fatto che oltre alla generosa colletta il giovane è stato accolto all’aeroporto dalal asssessora Maria teresa Colizza nella sua doppia veste di personaggi politico ma anche di medico rianimatore. Date le sue paerticolari condizioni di salute il giovane è stato trasportato all’ospedale dell’Aquila per le cure. Una nota specifica che in Perù si va in ospedale solo pagamento
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero