Accoltellato e rapinato il gestore di Eurobet

di Walter Berghella

LANCIANO Esce dalla sua agenzia di scommesse Eurobet e viene aggredito e colpito più volte in tutto il corpo con un coltello o un taglierino. Per fortuna se la caverà in una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

159,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

79,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

79,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

159,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

LANCIANO Esce dalla sua agenzia di scommesse Eurobet e viene aggredito e colpito più volte in tutto il corpo con un coltello o un taglierino. Per fortuna se la caverà in una ventina di giorni ma ha rischiato davvero tanto. Il fatto a Piazzano di Atessa. Vittima Pasqualino Sergio Ianiro, 68 anni, di Atessa, rapinato di mille euro, metà incasso. Erano passate le 22.30: Ianiro è stato avvicinato da un giovane col volto coperto da passamontagna nero, poi picchiato e colpito. Terribile e concitata la colluttazione: Ianiro è stato ferito a braccia, mani, gambe e nel sottogola, vicino a un orecchio, questa la ferita più grave che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori. Nonostante dolore e sangue ovunque Ianiro con coraggio si è messo in macchina e ha raggiunto il bar Gemelli dove ha chiesto aiuto. Tra i primi a giungere il suo dipendente Romano Salvatore che lo ha accompagnato in ospedale a Lanciano. I chirurghi lo hanno operato per due ore. Le condizioni non sono gravi. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Atessa, coordinati dal capitano Massimo Di Lena. Già acquisiti i filmati della videosorveglianza di Eurobet in cui si vedono le fattezze del rapinatore, che di coltelli in mano, forse, ne aveva due.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero