Remo Zippilli morto undici giorni dopo l'incidente con l'apecar, la Procura blocca il funerale

Remo Zippilli morto undici giorni dopo l'incidente con l'apecar
E' deceduto in Abruzzo dopo 11 giorni di ricovero Remo Zippilli, di 62 anni. L'uomo era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale mentre guidava la sua Apecar la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

E' deceduto in Abruzzo dopo 11 giorni di ricovero Remo Zippilli, di 62 anni. L'uomo era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale mentre guidava la sua Apecar la mattina dell'11 agosto lungo la provinciale 28 Atri-Pineto, al bivio per Mutignano. Si era scontrato contro una Fiat Panda guidata da una donna di 76 anni. L'impatto era stato molto violento. Sta di fatto che, dopo il decesso, la salma era stata trasferita alla casa funeraria Pianacce di Silvi, e il funerale era già stato programmato per ieri pomeriggio alle 15.30 nella chiesa San Silvestro a Mutignano. Tuttavia, il sostituto procuratore titolare del fascicolo, Stefano Giovagnoni, ha bloccato tutto e disposto il trasferimento della salma all'obitorio di Teramo per l'autopsia che verrà eseguita domattina dall'anatomopatologo Giuseppe Sciarra.

Si apprende che il procuratore vuole determinare se il decesso dell'uomo sia dovuto alle ferite riportate nello schianto o ad altre cause. Anche le cause dello schianto non sono ancora del tutto chiare: l'incidente aveva portato al ricovero in ospedale di entrambi i conducenti. La situazione più critica riguardava il 62enne alla guida del motofurgone, che trasportava pallet in legno e aveva un'altra persona a bordo rimasta illesa. Zippilli, dopo lo schianto, era rimasto intrappolato nell'abitacolo e per liberarlo era stata necessaria l'intervento di una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Roseto. Sono state utilizzate cesoie e un divaricatore idraulico per estrarre il 62enne, che è stato poi sottoposto alle prime cure da parte degli operatori sanitari del 118 di Atri.

All'uomo sono stati riscontrati traumi alla testa, agli arti e al torace; è stato quindi trasferito d'urgenza all'ospedale di Teramo a bordo di un'eliambulanza arrivata da Pescara. Le condizioni della donna di 76 anni alla guida della Panda erano meno preoccupanti. È stata portata all'ospedale di Atri per un trauma toracico a bordo di un'ambulanza. Sul posto sono stati avviati controlli da parte di agenti della polizia locale di Atri e dei carabinieri. Zippilli era originario di Mutignano ma era molto conosciuto anche a Silvi. Era da poco andato in pensione dopo aver lavorato per tutta la vita presso l'Aran Cucine. Lascia la moglie Donatella e i figli Diego e Vanessa.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero