Fa da paciere durante la rissa in strada: stroncato da infarto

Fa da paciere durante la rissa in strada: stroncato da infarto
Quattro giovani indagati e un decesso sul quale far luce. È stata disposta l'autopsia sul corpo di M.S., 63enne di Cupello morto nella serata di giovedì 21...

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Quattro giovani indagati e un decesso sul quale far luce. È stata disposta l'autopsia sul corpo di M.S., 63enne di Cupello morto nella serata di giovedì 21 ottobre all'ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto. Per l'uomo è stato fatale un arresto cardiocircolatorio, ma la Procura vuole vederci chiaro e verificare se il decesso può essere in qualche modo collegato a una rissa scoppiata poco prima nella cittadina dell'entroterra vastese.

I fatti sono accaduti intorno alle 22 di giovedì scorso quando i carabinieri hanno ricevuto al numero 112 la segnalazione di una rissa scoppiata in via Istonia, all'entrata del paese. Quando i militari sono arrivati sul posto, hanno trovato cinque persone: il 63enne e quattro giovani (tre di Cupello e uno di Vasto) tra i 20 e i 35 anni di età, tra i quali due figli dello stesso Sacco. Poco più tardi, a rissa ormai sedata, l'uomo ha accusato un malore ed è stato trasportato nel nosocomio vastese dove è morto per arresto cardiocircolatorio. I contorni della vicenda, come detto, sono ancora tutti da chiarire anche perché nella zona dove si sono svolti i fatti all'ingresso del centro abitato non ci sarebbero telecamere e la ricostruzione di quanto accaduto è per ora frutto solo di testimonianze. 


Pare che alla violenza in strada abbiano assistito anche diversi cittadini. I quattro giovani sono tutti indagati per rissa aggravata. A cercare di ricomporre il mosaico sono i carabinieri della compagnia di Vasto coordinati dal maggiore Amedeo Consales. Innanzitutto bisogna capire se il 63enne ha partecipato alla rissa; è molto probabile che l'uomo sia sceso in strada nelle vesti di paciere piuttosto che abbia avuto una parte attiva; dopo i fatti sarebbe stato visto distendersi su una panchina. Da appurare ci sono anche i motivi che hanno portato alla violenza e i quattro ad affrontarsi.

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Il Messaggero