L'ultimo post sul suo profilo Facebook qualche ora prima di morire, con la solita verve polemica, quella che era un suo carattere distintivo. Novax e sempre controcorrente, ma allo stesso tempo una persona disponibile e gentile con tutti. Si è spento ieri mattina improvvisamente Aldo Di Bacco, ex consigliere comunale di Pratola Peligna ed ex coordinatore provinciale della Lega. La morte sopraggiunta all'ospedale di Chieti dove si era ricoverato in prospettiva di un intervento al cuore, lo stesso che tre anni fa lo aveva messo seriamente davanti allo spettro della morte. Si era salvato, allora, l'avvocato Di Bacco, "ripreso per i capelli" come continuava a dire.

Da qualche giorno, dopo una visita al pronto soccorso di Sulmona, era però di nuovo preoccupato: qualcosa nell'impianto che gli era stato applicato non funzionava come doveva. Così aveva fatto una visita e programmato un'operazione, appuntamento al quale, però, non è mai arrivato. Aldo Di Bacco, cinquantanove anni, si è spento all'ospedale di Chieti senza avere un'altra chance.

Stimato avvocato, era conosciuto anche e soprattutto per la sua passione politica, passione che condivideva con il fratello Corrado, ex sindaco di Pratola Peligna: già consigliere comunale di maggioranza nella scorsa sindacatura di Antonella Di Nino, si era presentato alle elezioni anche nel 2022, risultando però il primo dei non eletti. «Profondo dolore e sgomento così commenta la prima cittadina di Pratola Peligna, Antonella Di Nino -. Non posso che provare questi sentimenti nell'apprendere la notizia della morte di Aldo Di Bacco, un amico caro con il quale ho condiviso un percorso amministrativo importante. Ironico, sempre pronto ad offrire spunti di riflessione, portavoce della piazza con la sua presenza sempre viva e costante. Mancherai». I funerali si svolgeranno oggi (ore 17) nella chiesa della Madonna della Libera.