Abruzzo, donna incinta rompe le acque: il bimbo nasce a casa

Abruzzo, donna incinta rompe le acque: il bimbo nasce a casa
Ieri pomeriggio, verso le 14.30, una 24enne, già madre di due bambini, ha rotto prematuramente le acque mentre era a casa, a Casoli di Atri. La situazione ha richiesto...

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Ieri pomeriggio, verso le 14.30, una 24enne, già madre di due bambini, ha rotto prematuramente le acque mentre era a casa, a Casoli di Atri. La situazione ha richiesto l'intervento dei soccorsi e ha messo alla prova il coordinamento sanitario. Alcuni familiari presenti hanno il servizio di emergenza 118. Un'ambulanza da Roseto è giunta sul luogo, ma purtroppo senza un medico a bordo.

Vista la complicata situazione della donna, i due infermieri e un volontario hanno subito contattato la centrale del 118. Grazie alla collaborazione con la centrale, è stato possibile stabilire un contatto con un medico del pronto soccorso. Dopo una dettagliata descrizione della situazione da parte degli infermieri, il medico ha valutato che la donna non poteva essere spostata e ha deciso di intervenire direttamente a Casoli. Con tempestività, il medico si è messo in viaggio da Teramo, raggiungendo la località in cui si trovava la partoriente.

Fortunatamente, l'intervento è andato a buon fine. Verso le 16.30, madre e neonato sono stati trasportati al "Mazzini" di Teramo e ricoverati entrambi nel reparto di maternità. Il piccolo dovrà rimanere sotto osservazione per alcuni giorni, ma il lieto fine è motivo di sollievo per tutta la famiglia e gli operatori sanitari. Tuttavia, questo episodio solleva il problema della carenza di personale in un periodo in cui la costa teramana è affollata dai turisti, con hotel, pensioni, b&b e case private occupati.

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Il Messaggero