Volano gli stracci sull’ampliamento della discarica di Monterazzano avallata dalla Regione Lazio. Alla vigilia delle elezioni europee, si alzano i toni della politica e diventa un casus belli l’aumento della capacità di 600mila metri cubi per l'accumulo e lo smaltimento dei rifiuti di Viterbo e delle altre province del Lazio all’interno de Le Fornaci. Convitata di pietra una cena elettorale che ha visto la partecipazione della sindaca Chiara Frontini, accompagnata da due assessori della giunta: Patrizia Notaristefani ed Elena Angiani.
Dopo l’annuncio da parte del primo cittadino di un ricorso contro le due determinazioni regionali che tra marzo e aprile hanno autorizzato l’incremento della capacità del sito, con annesso attacco alla Regione e a FdI, è seguita una valanga di reazioni.
La prima dal capogruppo FdI in consiglio regionale, Daniele Sabatini: “Scongiurato il raddoppio dell’invaso di Monterazzano inizialmente previsto e al vaglio provvedimenti relativi all’autorizzazione di nuove discariche in ogni provincia”, assicura. E poi attacca per la famigerata cena a sostegno di Marietta Tidei, esponente di Italia Viva, tre sere fa a Viterbo insieme a Maria Elena Boschi: “Finalmente il sindaco Frontini ha gettato la maschera del finto civismo. L’attacco contro la Regione Lazio e Fratelli d’Italia sulla discarica è strumentale e del tutto immotivato”. Questioni elettoralistiche, insomma.
Ma Frontini contro-replica: “L'ampliamento della discarica voluta dalla Regione Lazio a trazione di Fratelli d'Italia è un fatto”.
Tra i due litiganti si infila il Partito democratico. “Rocca e la sua maggioranza, con ben due consiglieri regionali del territorio viterbese – accusano i consiglieri dem in Comune - hanno reso ordinaria e strutturale una situazione emergenziale, con la conseguenza che Monterazzano è l’unica discarica attiva sul territorio regionale. Ricordiamo che la destra viterbese affermava come Zingaretti mandasse i rifiuti a Viterbo ma ad oggi Zingaretti non c’è più. E Rocca non solo invia immondizia con volumi costanti e crescenti ma ha battezzato la discarica di Monterazzano come unica regionale in maniera tombale”.