L'inchiesta: tagliaboschi in nero e senza permesso di soggiorno, nei guai imprenditore

Carabinieri
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Giovedì 15 Dicembre 2022, 17:44

Taglialega in nero e senza permesso di soggiorno, finisce nei guai un imprenditore moldavo. Lo scorso 28 ottobre i carabinieri della stazione di Bagnoregio, della stazione forestale di Lubriano e dell’Ispettorato del lavoro di Viterbo, in base ai controlli per fronteggiare le violazioni in materia di lavoro, hanno eseguito un accesso presso un cantiere boschivo a Bagnoregio.

I militari hanno identificato 8 lavoratori a tagliore piante, tutti stranieri privi di permesso di soggiorno e senza un contratto di assunzione. La scorsa settimana, dopo tutti gli accertamenti documentali sull’azienda, i carabinieri hanno denunciato alla Procura di Viterbo il datore di lavoro, un 43enne macedone, residente nella Teverina.

Inoltre nel cantiere controllato non era stato redatto il documento di valutazione del rischio, importante riferimento sull'attuazione di misure di prevenzione e protezione dei lavoratori per garantire la massima sicurezza. L’attività imprenditoriale è stata sospesa; elevate sanzioni amministrative per 40mila 600 euro. 

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