Il senso civico primo ingrediente per una convivenza serena e sicura. All'incontro su "La sicurezza motore dello sviluppo", ospitato ieri a Viterbo nel festival Ombre, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha rivendicato le misure e le modifiche in arrivo da parte del governo Meloni sul tema della legalità e della vita collettiva.
Prima dell'incontro ha visitato palazzo dei Priori, sede del municipio di Viterbo, accompagnato dalla sindaca Chiara Frontini. Con la delegazione anche il viceprefetto vicario, Andrea Nino Caputo, e il questore Fausto Vinci.
«Viterbo è una città dove si percepisce un senso civico diffuso», ha rimarcato il ministro nel corso dell'incontro a cui ha partecipato anche il segretario generale del Siulp, Felice Romano. Il ministro ha affrontato diversi temi e aspetti che sono al centro delle discussioni anche nel consiglio dei ministri: sicurezza, migrazione e riforma della giustizia. A cominciare dalla necessità di inserire nuove forze di polizia («Ne avremo seimila in più ogni anno fino al 2030», ha ricordato) per arginare l'emorragia di agenti che in questi anni lasceranno il servizio (circa 40mila).
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«Quando si agisce per rassicurare i cittadini - ha detto - bisogna farlo attraverso l'azione classica, ordinamentale delle forze di polizia.
Capitolo riforma della giustizia, Piantedosi si attende un percorso positivo: «Il ministro Nordio (Giustizia, ndr) è molto attivo con la sua professionalità, la sua competenza e conoscenza tecnica. che gli sono riconosciuti da
tutti. Si sta impegnando per immaginare la rinnovata stagione di riforme del sistema giustizia».