Ieri mattina il 47enne è stato rimesso in libertà dal giudice, subito dopo la convalida dell’arresto per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, da quanto ricostruito in aula, è piombato nel locale, ha aggredito la donna con un piccolo pugnale sferrando il fendente all’indirizzo del volto con l’intenzione di sfregiarla. Solo la prontezza della ragazza, ha evitato la tragedia. La barista nonostante la ferita al naso è riuscita ad allontanare l’uomo con lo spray al peperoncino e a chiamare i soccorsi. All’arrivo degli agenti l’uomo si è scagliato anche contro di loro, ferendone uno alla spalla. Ieri mattina il viterbese è comparso davanti al giudice Giacomo Autizi che, pur convalidando l’arresto, lo ha rimesso in libertà.
L’uomo si sarebbe giustificato dicendo di avere fatto irruzione nel locale non per colpire la barista, ma per cercare due marocchini che gli avrebbero rubato una catenina d’oro, di 12 grammi. Il 16 aprile il processo.
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