No del Comune alla convenzione per lo stadio Rocchi. La Viterbese non si iscriverà al campionato

No del Comune alla convenzione per lo stadio Rocchi. La Viterbese non si iscriverà al campionato
di Paolo Graziotti
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Sabato 8 Luglio 2023, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 20:18

Viterbo e la Viterbese 1908 si salutano. Determinante per la clamorosa decisione della società è stato il no da parte della sindaca Chiara Frontini a concedere il via libera per l’utilizzo dello stadio per la prossima stagione 2023-24, dopo la riunione che si è tenuta giovedì scorso.

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«La Viterbese 1908 - ha annunciato ieri la società - fa presente che ci è stato comunicato, direttamente dal sindaco Frontini e dall’assessore Aronne, che non firmeranno il nulla-osta di disponibilità del campo per la prossima stagione. Che non ha nulla a che vedere con i lavori del Pnnr. La cosa grave è che, a poche ore dalla scadenza dell’iscrizione, non abbiamo ancora ricevuto una risposta e questo rende praticamente impossibile trovare un campo di calcio alternativo».

Questo significa, secondo il presidente del club, che «pur avendo pagato gli stipendi, pur avendo saldato tutto il dovuto e pur avendo rispettato tutti gli adempimenti previsti, la squadra non potrà iscriversi al prossimo campionato di Serie D». Da quanto emerge dalla società, la Viterbese avrebbe tutte le carte in regola per iscriversi al campionato, ma pur facendolo la domanda verrebbe respinta in quanto mancherebbe il nulla osta per l’utilizzo dello stadio Rocchi.

Il tutto è stato confermato ieri mattina dai rappresentanti della Lega nazionale dilettanti ai vertici del club gialloblù. «Siamo profondamente rammaricati e dispiaciuti - dice ancora la società - per il danno economico e morale subito, per tutto il settore giovanile che scomparirà ,per tutte le persone che collaborano con noi e rimarranno senza lavoro, per tutti i nostri fornitori, per tutti i veri tifosi.

Crediamo che sia la prima volta nella storia della città, anzi nella storia del calcio italiano, che una società che rappresenta il capoluogo di provincia viene cancellata per logiche politiche che appaiono incomprensibili».

La società di Romano ipotizza logiche legate «a interessi di parte a danno del club, che storicamente e incondizionatamente è stato il gestore del Rocchi. Ovviamente il club tutelerà nelle sedi opportune la sciagurata decisione che porterà alla sparizione sportiva della Us Viterbese 1908».

A quanto pare la partita non finisce qui. La Viterbese non sembra intenzionata a prendere in esame l’ipotesi di andare a giocare in un’altra piazza. Appresa la notizia diversi tifosi si sono augurati che l’eventuale arrivo della Favl Cimini a Viterbo coincida con un immediato cambio di denominazione.

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