Trasversale Orte-Civitavecchia, arrivate nei giorni scorsi le risposte di Anas alle richieste di integrazioni documentali ministeriali e alle osservazioni delle associazioni ambientaliste. A questo punto è sempre più vicina la pubblicazione del bando di gara per l’assegnazione dei lavori per il primo stralcio, la bretella di Monteromano. Un bando che uscirà comunque entro la fine dell’anno, come da crono programma commissariale.
L’ingegnere Ilaria Coppa lo aveva dichiarato in una recente intervista rilasciata al Messaggero: “Per quanto riguarda la richiesta di integrazioni, Anas sta predisponendo una circostanziata e approfondita risposta, questi approfondimenti fanno parte dell’iter amministrativo e non comporteranno rallentamenti”. E infatti eccola la risposta: una relazione di 121 pagine, accompagnata da una serie di allegati che forniscono tutti i chiarimenti del caso.
Si parte dalle osservazioni delle associazioni ambientaliste, secondo le quali la suddivisione in due parti dell'opera, mancando l’individuazione del secondo stralcio, non permetterebbe una valutazione complessiva degli impatti ambientali e delle incidenze sui siti Natura 2000.
Procedura corretta replica, invece, Anas: il progetto presentato non è una parcellizzazione dell’infrastruttura bensì uno stralcio funzionale e quindi indipendente.
C’erano poi alcune criticità segnalate dal Ministero della Cultura, tra le quali l’impatto di bretelle, rampe e sottopassi su un corso l’acqua (il Fosso Lavatore) in prossimità dello svincolo di Monteromano est. A questo proposito, Anas spiega di aver previsto opere di adeguamento lungo le sponde del piccolo fiume e interventi di mitigazione come la messa a dimora di piante ed essenze arbustive. Saranno invece reimpiantati in una delle aree di cantiere a lavori ultimati i 220 esemplari di olivo che si trovano lungo il percorso. Infine, per consentire il passaggio della fauna, Anas ha previsto la realizzazione di apposite opere di attraversamento lungo il tracciato.
Completano la relazione di Anas le risposte alla richiesta di integrazioni presentata della commissione Via su ambiente idrico, atmosfera, biodiversità e piano di utilizzo terre e rocce da scavo.