Durante il blitz è stata rinvenuta la droga tra i tagli di carne, nei quali il giovane aveva abilmente nascosto le sostanze per eludere i possibili controlli. Ma i carabinieri, coadiuvati dal luogotenente Stefano Girelli, hanno fiutato come cani da caccia scoprendo la realtà di quanto avevano sospettato durante le indagini, iniziate nei mesi scorsi. L'uomo, infatti, era sotto osservazione già da tempo mediante appostamenti e pedinamenti degli uomini dell'Arma. L'intervento di polizia è stato deciso dopo che gli investigatori, durante gli ultimi sopralluoghi, hanno notato un via vai presso la macelleria di personaggi sospetti a loro conosciuti; così ieri mattina è scattato il blitz che ha interessato anche diversi militari in borghese della stazione di Tarquinia.
La cocaina è stata rinvenuta sigillata all'interno di trenta palline: dosi già pronte per i "clienti" della macelleria. Oltre alla droga, i carabinieri hanno anche scoperto del materiale archeologico: piccoli reperti e un anello, oltre ad un pezzo di marmo probabilmente di epoca etrusco-romana. Su questo saranno i tecnici della soprintendenza a stabilirne l'esatta datazione. L'arrestato è stato in seguito condotto nel carcere di Civitavecchia.
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