Santa Rosa, il ritorno delle clarisse, Suor Francesca: «Questa è casa loro»

Santa Rosa, il ritorno delle clarisse, Suor Francesca: «Questa è casa loro»
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 31 Ottobre 2023, 05:20

Dopo aver custodito il corpo di Rosa per 800 anni, e dopo 8 anni di assenza, le suore clarisse si apprestano a tornare. Hanno chiesto di poter rientrare a causa di problemi strutturali nel monastero dove si trovano, a Città di Castello. Ora si sta ragionando su una possibile convivenza con le suore francescane Alcantarine, su cui il vescovo Piazza si è già espresso in maniera favorevole. E suor Francesca Pizzaia, superiora delle alcantarine? «Questa è casa loro, l’hanno costruita con tanto amore e passione».

Suor Francesca potrebbe lasciare la città, ma il suo trasferimento era in programma già lo scorso anno, poi è stato rinviato. Scadenza: ora, a fine mese. «Eventualmente - chiarisce - le alcantarine non vanno via perché arrivano le clarisse, loro hanno chiesto che restiamo, questo ci tengo a dirlo, per giustizia». A settembre, in piena festa Santa Rosa, erano arrivate in città quattro clarisse. «Sono venute a farci una mano durante la festa, siamo state bene in quei giorni insieme, è stata una bella esperienza».

Suor Francesca sarebbe contenta di restare? «Ho dato la mia vita al Signore: dove pensa che possa fiorire, io ci sono.

Viterbo mi sta nel cuore, Santa Rosa è stata fondamentale in questo momento della mia vita. Poi sarà quello che Dio vorrà».

Otto anni fa, quando le clarisse sono andate via, i viterbesi hanno fatto un po’ di “caciara”, ma ora sono affezionatissimi a suor Francesca. «Era comprensibile, andava via il sicuro per l’ignoto. Il ritorno della clarisse sarebbe una gioia grande, magari che possa andare via io un po’ dispiace, ma le clarisse in questo non c’entrano nulla: i problemi strutturali del loro monastero sono emersi adesso, mentre il mio trasferimento già era stato deciso lo scorso anno». Dovrebbero arrivare circa dieci, la decisione finale su suor Francesca spetta alla madre superiora e al consiglio generale delle alcantarine.

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