Rifiuti, assalto degli incivili alle "campane". Le contromosse del Comune

Rifiuti, assalto degli incivili alle "campane". Le contromosse del Comune
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Lunedì 26 Giugno 2023, 10:27 - Ultimo aggiornamento: 19:30

Rifiuti, nel mirino degli incivili ci sono anche le "campane" e i punti per la raccolta differenziata sparsi in città. Luoghi intorno ai quali si vengono a creare spesso delle vere e proprie mini discariche, o si registrano comunque conferimenti scorretti. Il fenomeno non riguarda un quartiere in maniera specifica, ma è diffuso. E si somma a quello simile che colpisce i cestini gettacarte, già descritto dal Messaggero, nonostante quelli nuovi siano tutti dotati di coperchi.

Al quartiere Ellera, ad esempio, il contenitore per oli esausti in piazza Dalla Chiesa viene utilizzato abitualmente come una specie di secchione "mangiatutto": all'interno sacchetti di indifferenziata, bottiglie varie di vetro e plastica, confezioni di latte vuote. Di tutto, a eccezione forse degli oli utilizzati in cucina. La segnalazione arriva da un cittadino che si è trasferito da alcuni anni nel capoluogo della Tuscia per motivi di lavoro. "Viterbo è una città bellissima, ma alcuni suoi abitanti dovrebbero imparare a trattarla molto meglio di come fanno abitualmente", esclama l'uomo mentre mostra le foto scattate da lui stesso.

Non vengono risparmiati neanche i raccoglitori a scopo benefico. Non parliamo di rifiuti in questo caso, ma per gli incivili va bene lo stesso. Lo segnala Cristiana Lamanna, anche lei con tanto di prove: "E' la foto dello scempio che si ripete costantemente accanto al contenitore degli indumenti usati sito in via del Paradiso".

Ci sono un frigorifero con i piani degli scompartimenti gettati su un muretto vicino, un seggiolino e una busta con altri rifiuti. Lamanna chiede "cortesemente tale contenitore deve essere rimosso, dal momento che non viene utilizzato per l'uso preposto ma come sito per l'abbandono improprio di ogni sorta di rifiuto".

La nuova amministrazione nel frattempo non è rimasta a guardare. Lanciato a marzo il progetto "Vetro o non vetro", una campagna di sensibilizzazione "per una corretta raccolta differenziata". Da alcuni giorni è iniziata inoltre l'installazione di nuovi raccoglitori, sempre per il vetro, dotati di specifiche bocche utili a garantire la purezza del prodotto conferito. "Interessate le zone che erano più colpite dall'abbandono di rifiuti", ha spiegato la consigliera Maria Rita De Alexandris. La nota positiva, infatti, è che all'inciviltà di alcuni si contrappone la civiltà di tanti viterbesi: "Ci arrivano moltissime segnalazioni".
"Oltre che per il decoro, la corretta differenziazione è importante anche dal punto di vista economico - ha spiegato il dirigente del VIII settore , Simone Moncelsi - La frazione differenziata è valorizzabile, il Comune va a risparmiare, ha delle economie. Con il cattivo conferimento invece il Comune è costretto a sostenere dei costi extra che dovrebbero essere evitati".

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