Magliano Romano, nove giovani a giudizio per il raid neofascista allo stadio

Diego Gaglini
di Silvana Cortignani
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Giovedì 7 Aprile 2016, 17:07
Agguato neofascista allo stadio di Magliano Romano: nessun proscioglimento. Udienza preliminare a Tivoli a carico dei nove arrestati il 16 novembre 2014 per il raid a sprangate di Magliano Romano, quando una trentina di incappucciati irruppe sugli spalti con tubi e manganelli colpendo con furia cieca tra i tifosi.

Davanti al gup per il solo reato di porto abusivo di armi i quattro già processati e anche per lesioni gravi gli altri cinque. Quattro di loro - Federico Miralli, Alessio Reinkardt, Roberto Spolverini e Leonardo Ercolani – saranno processati con l’abbreviato il 20 ottobre. Il quinto, Giovanni Lupidi, è stato invece rinviato a giudizio, come chiesto dal pm Gabriele Cuzzolino, e sarà processato a settembre con il rito ordinario. Assieme a Lupidi saranno processati, per il solo reato di porto abusivo di armi, non contestato nell’immediato, l’ex candidato sindaco di Casapound Diego Gaglini, Ervin Di Maulo, Edoardo Fanti e Jacopo Magnani, già condannati a pene dai 3 ai 4 anni per lesioni gravi.

Parti civili – per le sole lesioni gravi, come chiesto dai difensori Samuele De Santis e Domenico Gorziglia - l’Ardita San Paolo e quattro dei tifosi feriti, due dei quali hanno riportato la frattura di entrambe le braccia, cui a luglio, al termine dell’immediato, era stata riconosciuta una provvisionale di 5mila euro a testa. Contestati la premeditazione, i futili motivi, l’aver agito in gruppo e a volto coperto. Erano da poco passate le 11 di domenica 16 novembre, quando una trentina di incappucciati diede l’assalto alle tribune armati di spranghe, ferendo gravemente sei tifosi dell’Ardita San Paolo, squadra che militava in terza categoria e che aveva appena iniziato il match contro la compagine locale. Dopo le botte, la fuga, a bordo di auto tra cui le due a bordo delle quali sono stati fermati gli estremisti in trasferta da Viterbo, traditi dalle targhe annotate da un carabiniere.
 
 
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