Prima tentata una rapina armato di machete e poi innesca una lite in strada, arrestato 29enne

Il machete
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Lunedì 29 Gennaio 2024, 14:27

Prima tentata una rapina armato di machete e poi innesca una lite in strada, arrestato 29enne. 

Mercoledì sera agitato in via del Bottalone, dove un ragazzo ha creato panico “aizzando” un machete di 40 centimetri contro chiunque gli passava accanto. Ai carabinieri della sezione radiomobile la segnalazione è arrivata mentre il 29enne stava litigando con un uomo anch’esso armato di coltello.  Una situazione estremamente pericolosa, e per questo la gazzella è subito intervenuta. Viste le criticità, dalla centrale operativa è stato chiesto il supporto anche della Questura che ha inviato unità mobili della polizia.

Di fronte alla scena agitata e pericolosa, che stava avvenendo nel cuore del centro storico di Viterbo, i carabinieri hanno dimostrato professionalità e sprezzo del pericolo, affrontando la situazione con fermezza e determinazione. Nonostante il pericolo imminente, essi hanno mantenuto la calma e la professionalità, agendo con la massima solerzia per garantire la sicurezza di tutti i presenti.

Uno degli individui coinvolti, chiaramente in uno stato di alterazione psico-fisica, ha iniziato a rivolgere minacce e insulti alla pattuglia dei carabinieri, dichiarando di essere armato.

Tuttavia, grazie alla determinazione e alla prontezza d'azione dei Carabinieri, l'individuo è stato prontamente immobilizzato e consegnato al personale medico del 118 per le cure necessarie.

Successivamente alle indagini dei carabinieri della sezione Radiomobile, è emerso un dettaglio significativo: l’uomo, prima di essere arrestato, aveva tentato di compiere una rapina nei confronti di un 34 enne del posto che stava rientrando a casa. Minacciandolo con il machete, aveva cercato di impadronirsi della borsa della vittima, ma la vittima era riuscita a divincolarsi e rifugiarsi in un’abitazione vicina. 

Il 29 enne italiano, pluripregiudicato è stato quindi denunciato per tentata rapina, porto abusivo di armi ed altri reati collaterali alle sue condotte.

«Nonostante le sfide e le criticità della situazione è importante sottolineare - spiega il comando provinciale dell’Arma - come ben hanno agito i carabinieri che con professionalità impeccabile, hanno affrontato ogni ostacolo con fermezza e dedizione assoluta al dovere. Il loro intervento è un chiaro esempio del loro impegno quotidiano a garanzia garantire della sicurezza e il benessere della comunità».

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