Partite la mattina, la proposta della Lega Pro divide: no della Viterbese, sì del Monterosi. Ecco perché

Partite la mattina, la proposta della Lega Pro divide: no della Viterbese, sì del Monterosi. Ecco perché
di Paolo Graziotti e Marco Gobattoni
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Mercoledì 21 Settembre 2022, 17:19 - Ultimo aggiornamento: 17:21

«In pieno inverno le partite di serie C potrebbero essere disputate in orari mattutini. Ne parleremo al prossimo consiglio di Lega». Questa è la proposta del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli per limitare i costi energetici. Alla quale è arrivata la risposta delle due viterbesi inserite nel raggruppamento meridionale della C. Per la Viterbese non è la soluzione, perché porterebbe altri svantaggi. «Credo che verrebbero ancora meno spettatori - attacca il presidente Marco Romano - poi a Viterbo in pieno inverno la mattina spesso è freddo, non credo sia una buona soluzione». La società di via della Palazzina è riuscita finora a raggiungere 319 abbonati, un buon numero, ma i paganti in una partita di cartello come quella di domenica scorsa contro il Pescara sono stati appena 717.

La Viterbese sarà costretta a trasferte molto difficili dal punto di vista logistico, diverse squadre del sud preferiscono affrontare i costi di una partita in notturna, per avere più spettatori sugli spalti. I gialloblù si sono visti respingere infatti la richiesta di anticipare l'orario della partita sia per la gara giocata mercoledì scorso a Messina, sia per quella di sabato prossimo contro la Juve Stabia, confermata alle 20,30. «Giocare una partita in notturna - dice ancora Romano - costa in media dai mille ai 1.500 euro solo di energia elettrica. Se poi aggiungiamo le spese per Croce Rossa, Vigili del fuoco, vigilanza, pulizie eccetera siamo tra i 4 e i 5 mila euro a partita».

Il problema dei costi ce l'ha ben presente il Monterosi, costretto a viaggi di oltre 300 chilometri per le gare casalinghe, si fa per dire, a Pontedera.

E allora tutto quello che può portare a un risparmio trova d'accordo il tecnico dei biancorossi Leonardo Menichini, che accoglie con favore la proposta della Lega di serie C. «Noi sabato giocheremo alle 12,30 - dice Menichini - e questo è un orario fattibile visto che lo utilizzano anche in serie A. D'altronde se c'è da risparmiare non si può fare altrimenti: la questione dell'aumento delle bollette energetiche non riguarda solo il calcio ma tutti i settori, quindi ci può stare di prendere una decisione del genere».

Anche perché le gare invernali giocate nel tardo pomeriggio o addirittura di sera, rappresentano un problema logistico per molti. «Di sera ci sono mille altre partite in televisione - spiega l'allenatore del Monterosi - gli ascolti non credo siano alti per la C. Va benissimo valorizzare il prodotto, ma lo si può fare anche giocando di pomeriggio o di mattina». Menichini si sofferma poi sul problema degli impianti che non invogliano ad andare allo stadio. «Spesso sono vetusti, poco confortevoli. Molti non hanno la copertura e d'inverno favorire un orario migliore è senz'altro un'ottima idea, magari alternando le squadre impegnate in determinati orari».

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