Ordigno bellico, l'evacuazione solo dopo le feste

L'ordigno ritrovato al quartiere Paradiso
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Venerdì 22 Marzo 2024, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 11:22
Ordigno bellico ritrovato nel quartiere Paradiso, l’evacuzione dei residenti non prima di maggio. «Stiamo lavorando per predisporre tutto - ha affermato il prefetto Gennaro Capo durante la conferenza stampa - e stiamo vagliando con gli esperti dell’Esercito le soluzioni che abbiano il minor impatto possibile sulla popolazione e le attività». La bomba, risalente alla seconda guerra mondiale, è stata trovata l’altro ieri in un cantiere edile in via Alcide De Gasperi. A fare la scoperta gli operai che hanno subito allertato le forze dell’ordine. Prima la riunione operativa in Prefettura, poi l’attivazione centro operativo comunale. E ieri nel primo pomeriggio la conferenza stampa nella sala Coronas per dettagli alla popolazione. Alla conferenza, assieme al prefetto Gennaro Capo, la sindaca Chiara Frontini, i comandanti dei carabinieri e della guardia di finanza, rispettivamente Massimo Friano e Carlo Pasquali, il questore Fausto Vinci e il generale Andrea Di Stasio. Assieme a loro il comandante degli artificieri che si stanno occupando della bomba, Luigi Prencipe.
«Fin dal primo momento abbiamo collaborato con tutti gli enti preposti e posso dire che siamo tranquilli - ha spiegato la sindaca Chiara Frontini -l’ordigno è stato messo in sicurezza e la zona è presidiata h24». Al momento sono state emanate diverse ordinanze che impediscono la circolazione ai mezzi pesanti nella zona interessata e l’interdizione di ogni attività umana potenzialmente produttiva di vibrazioni al suolo o nel sottosuolo, come cantieri edilizi, cantieri stradali, scavi e quant’altro, entro il perimetro di sicurezza. Sono stati fermati i lavori su via Belluno e in alcune zone interdetto anche lo spazzamento stradale. Il perimetro di sicurezza comprendente: via Alcide De Gasperi, via Monfalcone, via Palmanova, via Osoppo, via Belluno, viale Trieste dall’intersezione con via Gorizia all’intersezione con Via Granati, con deviazione, rispettivamente, su via Francesco Baracca e sulla s.p. 22, via del Crocifisso, dall’intersezione con viale Trieste fino al civico n. 30 e alla cabina Enel, via Po; circonvallazione Almirante, dall’intersezione rotatoria con via Osoppo fino allo svincolo quartiere Ellera. 
La bomba, che al momento è in sicurezza e presidiata, però sarà bonificata e fatta brillare in un secondo momento. «I tempi di bonifica ed evacuazione - ha aggiunto Capo - sono ancora da vagliare e verificare, ma verranno esclusi i ponti del 25 aprile e primo maggio. Anche per preservare i flussi turistici che sappiamo esserci in questo periodo». Evacuare ora e chiudere la città, anche solo per qualche ora, potrebbe essere un problema per le attività ricettive del capoluogo. «Vogliamo dire a tutti i turisti che non c’è alcun problema di sicurezza - ha aggiunto Frontini - la situazione è sotto controllo e noi siamo tranquilli». 
La zona resta presidiata giorno e notte da forze dell’ordine e protezione civile che non lasceranno nessuno avvicinarsi. «Ci tengo a sottolineare - ha affermato il generale Di Stasio - che se ne stanno occupando professionisti estremamente qualificati, chiedo quindi a tutti di lasciarli lavorare serenamente».
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