Crollo al Miralago, fatali quei lavori sull'ampliamento tanto attesi

Il ristorante di Montefiascone
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Mercoledì 21 Giugno 2023, 06:05
Progettista, direttore dei lavori e titolare della ditta. Sono questi i professionisti che la procura di Viterbo ha iscritto nel registro degli indagati per il crollo mortale al ristorante di Montefiascone. Si tratta dell’ingegnere Stefano Frellicca assistito dall’avvocato Manlio Morcella, del geometra Luca Ferri difeso dall’avvocato Angelo di Silvio e Adriano Menichelli titolare dell’omonima ditta che stava lavorando da giorni allo sbancamento del costone per il progetto di ampliamento del “Miralago”. Dove domenica scorsa poco dopo le 11 una frana - che si è staccata proprio dove c’erano i lavori - ha travolto il ristorante facendo collassare il solaio e uccidendo il proprietario Paolo Morincasa,. Durante il crollo è rimasto ferito anche il cuoco Massimo Pini, già dimesso dall’ospedale. I tre indagati rispondono di omicidio colposo, lesioni e disastro. In questi giorni continueranno gli accertamenti degli inquirenti per capire se il crollo è collegato ai quei lavori di ampliamento tanto desiderati da Morincasa. Chi lo conosceva sapeva che aveva il sogno di ingrandire il suo ristorante. Sogno rimasto nel cassetto fino ad alcuni mesi fa quando sarebbe riuscito a ottenere permessi e dare il via ai lavori. La Procura nei prossimi giorni potrebbe disporre un accertamento tecnico irripetibile da affidare a un ingegnere esperto per verificare se dal punto di vista amministrativo fosse tutto nella norma e tutti o sarebbe stato necessario uno studio di natura geologica preliminare. Intanto ieri il medico legale Massimo Scopetti, nominato dalla sostituito procuratore Eliana Dolce che ha aperto il fascicolo, ha effettuato l’autopsia sul corpo di Paolo Morincasa per stabilire le cause del decesso. Il risultato degli esami arriverà non prima di qualche mese. Durante gli accertamenti autoptici era presente anche il medico legale Paolo Ricci, consulente nominato dai familiari di Morincasa assistiti dall’avvocato Giuliano Migliorati. 
La zona della tragedia resta interdetta al traffico e presto dovrà anche essere messa in sicurezza. La sindaca Giulia De Santis, ieri mattina, ha firmato un’ordinanza che intima agli eredi della vittima di procedere all’assicurazione della zona, facendo divieto di entrata nel locale e di sorvegliare e monitorare la zona del crollo. «Costata la situazione di pericolo per ulteriori cedimenti della rupe retrostante - si legge nell’ordinanza - si tiene necessario adottare i seguenti provvedimenti: non accedere alla struttura ristorati compreso il terreno, monitoraggio del costone sotto l’egida di un geologo. Tali provvedimenti cautelativi si ritengono utili fino ad avvenute opere di assicurazione procedute da una verifica della sicurezza da parte di un tecnico abilitato». Le opere di messa in sicurezza saranno a carico dei proprietari del terreno, ovvero la famiglia della vittima. 
Familiari che oggi daranno l’ultimo saluto a Paolo Morincasa, il funerale sarà celebrato alle 17 nella chiesa di San Flaviano.
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