Montalto, 4 persone su un gommone
salvate dalla Guardia costiera

Montalto, 4 persone su un gommone salvate dalla Guardia costiera
di Marco Feliziani
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Domenica 28 Luglio 2013, 18:35 - Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 15:24
Quattro persone a bordo di un gommone sono state salvate dalla Guardia costiera a Montalto Marina.

Il natante, lungo sette metri, ha avuto un’avaria al motore a sei miglia nello specchio di mare davanti la centrale termoelettrica. E’ successo nella mattinata di sabato: a bordo dell’unità da diporto c’erano quattro adulti, due uomini e una donna, tutti di Roma, che hanno chiamato il 1530.



I SOCCORSI

La sala operativa della Guardia costiera di Roma ha ricevuto la chiamata d’emergenza e ha messo in moto la macchina dei soccorsi. L’emergenza è stata indirizzata alla Capitaneria di porto di Civitavecchia, che ha provveduto ad inviare l’unita G.C.343, un gommone della Capitaneria di porto di Montalto sul punto di mare segnalato.



L’unità della Marina Militare è stata assistita da un gommone della Protezione civile di Montalto per il recupero del natante.



IL RACCONTO

«Soccorsi eccellenti con professionalità e gentilezza – ha detto Valentina, una delle due donne che si trovavano a bordo del natante -. Eravamo a circa sei miglia dalla costa e a un certo punto un guasto al motore ci ha portato alla deriva, così abbiamo chiamato il 1530. Il segnale dei telefonini era molto debole, pertanto abbiamo cercato di telefonare e dare più indicazioni possibili. La Guardia costiera ci ha assistito passo passo in tutta la fase dell’emergenza. Ci chiamavano in continuazione per non perdere il contatto, sono stati davvero efficienti».





IL SALVATAGGIO

L’imbarcazione è stata rimorchiata dalla Prociv fino al porto fluviale del fiume Fiora e in seguito i Vigili del fuoco hanno trasportato l’imbarcazione in un rimessaggio a Tarquinia. «E’ stata una esperienza – conclude la donna - che ha comunque contraddistinto l’operato delle forze dell’ordine, spesso giudicate non efficienti. Ringrazio di cuore la Guardia costiera del tempestivo intervento».