Infortuni, il calo c'è ma rallenta. Mannino: «Bene i progetti del Pnrr ma resta molto da fare». E cita la tragedia di Montefiascone

Infortuni, il calo c'è ma rallenta. Mannino: «Bene i progetti del Pnrr ma resta molto da fare». E cita la tragedia di Montefiascone
di Federica Lupino
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Sabato 24 Giugno 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 18:04

"L’attenzione alla sicurezza sta aumentando e questo si riflette sui dati. Ma attenzione a non abbassare la guardia perché i numeri vanno ulteriormente ridotti”. Fortunato Mannino, il segretario della Cisl, commenta il report diffuso dall’Inail che fotografa gli infortuni avvenuti ad aprile di quest’anno e li rapporta a quelli dello stesso mese del 2022: il raffronto mostra un calo. Per il sindacato, però, ancora molto resta da fare.

Il trend al ribasso nel Viterbese ha fatto la sua comparsa a inizio anno, quando si è iniziato a registrare una riduzione degli incidenti. A gennaio del 2023 in tutto il Lazio si sono registrate 2.666 denunce di infortunio contro un dato totale riferito allo stesso mese del 2022 pari a 4.275. In provincia, i numeri parlavano rispettivamente di 233 contro 58. Ad aprile, ultimo mese di cui sono a disposizione le denunce di infortunio, nella Tuscia l’Inail ne ha ricevute 123 contro le 176 dello stesso mese del 2022.

I primi quattro mesi dell’anno in corso totalizzano quindi 594 incidenti avvenuti durante il lavoro in provincia. Nello stesso periodo gennaio-aprile del 2022 erano stati invece 1.040. Significa che l’andamento si conferma in discesa seppur ad aprile con una spinta minore rispetto al primo trimestre. Resta che il saldo è comunque positivo.

Il ribasso è in parte imputabile al superamento dell’emergenza da Covid-19, visto che le infezioni contratte sul posto di lavoro rientrano nel computo degli infortuni.

Però c’è dell’altro. “I progetti finanziati tramite il Pnrr stanno partendo con un’attenzione maggiore alla sicurezza. Merito anche delle campagne di sensibilizzazione avviate sul territorio di concerto con gli enti e le istituzioni preposte. Sta passando il messaggio – continua Mannino – che la sicurezza è una priorità non un orpello da tagliare o su cui risparmiare. Lo abbiamo chiesto a gran voce a Comune e Provincia durante i tavoli e nella sottoscrizione degli accordi: i risultati stanno arrivando”.

Mai volgere però lo sguardo altrove. “Il mio pensiero – dichiara il segretario della Cisl – va al ristoratore di Montefiascone tragicamente scomparso. Non si sa ancora quale sia la causa o se ci sia stato un problema di sicurezza. Sarà la magistratura a determinarlo. Però, ecco, le tragedie sono purtroppo sempre dietro l’angolo”. Per questo la Cisl continuerà a monitorare il mondo del lavoro: “Vigileremo costantemente sul rispetto delle norme contrattuali e sulla sicurezza. E ogni mese – conclude – valuteremo i dati sugli infortuni per chiedere, se necessario, maggiori controlli e più investimenti”.

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