"Mi piace pensare che magari questi miei esperimenti possano strappargli un sorriso... In qualunque piano di esistenza lui si trovi”. Edoardo Stoppacciaro non è solo un doppiatore da urlo, avendo prestato la sua voce in pellicole come Lo Hobbit, Trono di spade, Pirata dei caraibi, Cattivissimo me, Ratatouille. Il professionista viterbese è anche la mente dietro “REAL – A Ghostbusters Tale”, il sequel del cult movie anni’80 firmato da Ivan Reitman e, ora, del cortometraggio “Piano di esistenza”, uscito in questi giorni a dieci anni dalla scomparsa di uno dei protagonisti dei primi due capitoli originali: Harold Ramis. Ma non solo: altri corti seguiranno.
Crede che questo omaggio gli sarebbe piaciuto?
“Vorrei tanto poter dare una risposta. La verità è che ho conosciuto e amato Ramis solo attraverso le sue opere e la splendida biografia scritta dalla figlia Violet. Una cosa è certa: è la domanda che mi faccio continuamente. Il suo esempio (artistico, filosofico e umano) è un faro che cerco di seguire il più possibile”.
Come e quando nasce l’idea di questo corto?
“Nasce qualche mese dopo l'uscita nei cinema di "Ghostbusters: Legacy". Quel film mi ha profondamente toccato, e sorprendentemente, alcune delle cose che raccontava si incastravano benissimo con quelle che noi, nel nostro piccolo, avevamo scritto più di tre anni prima. E così ho iniziato a fantasticare su questa storia per dare il nostro "saluto" a Egon”.
La premiere è uscita già su Youtube. Altri canali di distribuzione?
“Quando il progetto dei quattro cortometraggi sarà completato, ci piacerebbe inserirli tutti come contenuto extra nella fin troppo rimandata edizione blu-ray del nostro fanfilm”.
Tre anni fa usciva “REAL – A Ghostbusters Tale”. Quale è il fil rouge che lo lega all’ultimo corto?
“"REAL!" si concludeva con i tre protagonisti che capivano che cosa volesse dire essere un Acchiappafantasmi ed entravano in affari. Con questi quattro cortometraggi, ritroviamo i nostri protagonisti risucchiati dalle pressioni del mondo reale. Ludovico si chiede se la sua scelta di acchiappare i fantasmi non sia stata un errore; Davide si è fossilizzato sull'aspetto "social" e speculativo della loro attività...
Allora avete fatto ricorso a una campagna di crowdfunding. Questa volta come vi siete finanziati?
“Abbiamo fatto le cose "in casa", a costo praticamente zero. "REAL!" è stata un'impresa durissima: nessuno di noi aveva più la forza di tentarla nuovamente. Come unica condizione per la realizzazione dei corti, avevo posto che fossero realizzabili bene, in poco tempo e a costo prossimo allo zero”.
Ha qualche ringraziamento particolare da fare?
“Ringrazio mia moglie Sara che è sempre una fonte di ispirazione e di supporto straordinaria. Ed è stata la compagna di avventure ideale sul set del secondo corto, "Siamo Acchiappafantasmi", che uscirà su YouTube venerdì 8 marzo. Ringrazio Cristian Calabretta che ha diretto i corti insieme a me, e Massimiliano Iemma, Emanuele Costa, Simona De Lorenzi e Niccolò Poltronieri, che si sono occupati di riprese, props, scenografie e costumi col talento e le competenze dei grandi professionisti, e con la passione dei fan. E ultimi ma non ultimi, i miei "partners in crime" Marco Fumarola e Fabio Cavalieri, che interpretano rispettivamente Ludovico Tosi e Simone Ruggeri”.
Altri progetti in cantiere?
“Al momento stiamo ultimando gli effetti e il montaggio dei corti. L'ultimo, "Brivido Mortale", lo presenteremo domenica 7 aprile al Romics insieme agli amici di Ghostbusters Italia. A breve dovrebbe anche uscire il mio romanzo "L'Illusione degli Uomini", edito da La Corte, capitolo conclusivo della trilogia "Mondo in Fiamme".