Continuità assistenziale, si rischia l'interruzione di pubblico servizio: in arrivo 42 nuove guardie mediche a tempo

Continuità assistenziale, si rischia l'interruzione di pubblico servizio: in arrivo 42 nuove guardie mediche a tempo
di Federica Lupino
2 Minuti di Lettura
Martedì 26 Marzo 2024, 09:37

Il presupposto non è nuovo: “Risultano scoperte, sull’intero territorio, diverse postazioni aziendali di medici di Continuità assistenziale”. Che le cosiddette guardie mediche siano sempre più difficili da reperire è infatti cosa nota. Ed è per questo che ciclicamente la Asl di Viterbo è costretta a intervenire per garantire “i livelli essenziali di assistenza (Lea) ed evitare l’interruzione di pubblico servizio”. In particolare, a metà febbraio l’azienda ha approvato una graduatoria di disponibilità per gli incarichi provvisori o di sostituzione di medicina generale. E ora questi incarichi sono stati affidati, tutti a tempo determinato.

Negli ultimi anni la carenza dei medici di medicina generale è esplosa in tutta la sua criticità a livello provinciale. Questi professionisti sono ridotti a meno di 200 nella Tuscia con difficoltà sempre maggiore di sostituire chi va in pensione. Stesso quadro per i colleghi che si occupano della prima assistenza tra le 20 e le 8 di mattina, quando gli ambulatori dei medici di famiglia sono chiusi e a sostituirli sono proprio le guardie mediche. Tanto che ormai sempre più spesso si fa ricorso ad assunzioni pro-tempore.

Diverse le tipologie di contratto previste per le 42 guardie mediche in arrivo.

Saranno assunti per 24 ore settimanali e per 12 mesi 9 medici: Maria Rita Raggi per la postazione di Viterbo; Giovanni Di Matteo per quella di Tarquinia; Eleonora e Marika Perelli a Ronciglione; Alessandro Borghesi e David Granata a Vetralla; Cecilia Racanicchi, Carlo Della Porta e Igini D’Antoni a Civita Castellana.

Sono invece 28 i medici che lavoreranno per 3 mesi e per 24 ore settimanali: a Viterbo Gianluca Salonia, Stella Renzoni, Enrica Loria, Anastasia Schepisi, Fabio Martino, Valerio Carletti, Veronica Yacoub e Diana Berti; a Valentano Cristiano Tosi; a Bagnoregio Serena Salvatore e Ivan Cucinotta; a Montefiascone Anna Maria Corbianco e Giulia Piciollo; a Canino Virginia Cirola ed Eleonora Brinchi; a Montalto di Castro Giovanni Cardillo e Giulio Carriero; a Tarquinia Antonio Sasanelli;

a Soriano nel Cimino, Saman Arafati, Germano Russo e Simone Pulcinelli; a Ronciglione Gaetano Tumbarello, Ludovica Pulcinelli e Federico Perconti ; a Vetralla Michela Orsi; a Orte Pietro Marmo Loris, Martina Trotta e Aurora Pini.

Infine, sono 5 i medici che lavoreranno sempre per tre mesi ma a 12 ore settimanali: Giulia Campana e Diego Breccia per la postazione di Acquapendente; Leonardo Pacchiarotti e Federico Corsi per quella di Soriano nel Cimino; Francesco Tocco a Orte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA