"Prendendo spunto da Salerno - ha detto Quintarelli - anche a Viterbo dovremmo studiare un'area dove i neri possono fare il loro mercato in maniera decorosa". Si riferiva agli extracomunitari senza permesso, per dare loro, se possibile, un posto dignitoso.
Tanto è bastato, però, per scatenare la reazione del suo assessore alla Cultura Giacomo Barelli: "“Mi dissocio totalmente dalla proposta avanzata dal consigliere comunale Mario Quintarelli di destinare un’area dove – cito testualmente quanto riportato dai giornali – ‘i neri possono fare il loro mercato in maniera decorosa, con il dovuto rispetto’. Una proposta indecorosa – anche per i termini usati – e lesiva della dignità e dei diritti dell’uomo. Una proposta al limite dell’apartheid. E spero che a stretto giro si levino altre voci contro l’ipotesi avanzata da Quintarelli. Un’ipotesi sulla quale sarebbe altrettanto grave, anzi gravissimo, discutere in Giunta o in Consiglio comunale”.
“Per capire la gravità di quanto proposto, invito infine – sottolinea Barelli – il consigliere Quintarelli a rileggersi attentamente la Costituzione Italiana. A rileggersela soprattutto oggi, giorno in cui si commemora l’anniversario della scomparsa di Luigi Petroselli, la cui memoria e i valori che caratterizzarono il suo mandato come sindaco di Roma dovrebbero essergli da insegnamento”.