Civita di Bagnoregio nella “tentative list” dell'Unesco: primo passo per il riconoscimento a patrimonio dell'umanità

Civita di Bagnoregio
di Federica Lupino
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Martedì 2 Maggio 2017, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 15:45
Civita di Bagnoregio nella tentative list dell’Unesco, primo passo verso il riconoscimento a patrimonio dell’umanità. La “città che muore” è ora ufficialmente inserita nella Lista propositiva italiana nell’ambito della Convenzione sul patrimonio mondiale. Lo aveva annunciato in tv il sindaco Francesco Bigiotti intervistato dal Tg1, lo ha confermato oggi Nicola Zingaretti, all’iniziativa nella sede della Fondazione Civita di Palazzo dei Generali a piazza Venezia.  “La scommessa – ha spiegato  il presidente della Regione - è dare vita a una nuova economia, un'economia della bellezza. Un'azione capace di combinare e fare agire insieme la tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, la produzione agricola di qualità, il buon cibo, il paesaggio”.

Entusiasta il sindaco. “Negli ultimi anni abbiamo costruito un percorso di crescita attraverso la cultura. Fondamentale – ha detto Bigiotti -  il supporto della Regione Lazio con la grande visibilità data a Civita in occasione di Expo 2015. Poi, l'intuizione felice del Festival dell'Animazione. Quindi, l'avvio del progetto Casa d'Artista che, grazie all'importante partner Airbnb, ci ha permesso di conquistare spazi in riviste di tutto il mondo: dal Sudafrica al Canada, passando per l'Australia”. Un sindaco che ha distribuito la ricchezza ricavata dal turismo sul territorio, abbattendo le tasse. “Attualmente, grazie all'industria del turismo che si è attivata, siamo – ha ribadito - il comune italiano con meno pressione fiscale”. 
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