Acquedotto colabrodo, tanta la perdita di acqua, ma altrettanto è il menefreghismo. Civita Castellana, da qualche giorno il sottopasso della provinciale nepesina all’altezza della zona di Catalano è invaso dall’acqua.
Stavolta scende copiosa dai lati della galleria, quasi come una cascata, ed è un pericolo anche per gli automobilisti che vi transitano in tutti e due i sensi di marcia, poiché ieri ha invaso la sede stradale. I residenti sono imbufaliti per l’enorme spreco e anche per il ritardo nella riparazione.
Anche se si tratta di un caso straordinario è un’ emergenza da affrontare con urgenza e segnalata a Talete. C’è chi afferma che «la situazione della copiosa perdita è la stessa da alcuni giorni e aumenta con il passare del tempo».
Bastava un atto di buona volontà, anche se pure il sindaco Luca Giampieri sostiene di aver fatto altrettanto. È un tratto dell’acquedotto che arriva dalla sorgente di Faleri ed è già stato interessato dai guasti sempre nella stessa zona e che ogni volta comporta anche un abbassamento della pressione.
Quello in corso è l’ennesimo guasto di una tubatura oramai obsoleta e precaria che fa intuire la necessità di intervenire in maniera concreta per evitare che si ripetano i guasti ed uno spreco cosi corposo di acqua