Bilancio, no della maggioranza a nuovi parcheggi alla cittadella della salute

Consiglio comunale
di Nicole Chiassarini
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Venerdì 14 Aprile 2023, 05:35

I parcheggi alla cittadella della salute non bastano e i pazienti non possono ritrovarsi a dover pagare sempre multe. Un intervento fondamentale per il Pd, che ha presentato ieri in consiglio comunale un emendamento da 250 mila euro in sede di discussione di bilancio.

La richiesta: aumentare gli stalli con un intervento che potrebbe essere compiuto in pochi mesi. «Insistiamo venga approvato questo emendamento», ha detto il capogruppo Alvaro Ricci. «Mi auguro che questa barriera tra maggioranza e opposizione venga abbattuta, trovando un accordo». Sarebbe opportuno, per i dem, che chi va a curarsi possa parcheggiare senza prendere multe. Secondo la giunta, invece, il tema parcheggio è stato trattato a più riprese, riscontrando anche dati circa lo stesso multipiano della cittadella, quasi sempre praticamente vuoto e con guadagni di soli 15 mila euro per il piano terra e meno di 7 mila per il primo piano (dati 2022 di Francigena). Secondo la sindaca, infatti, i parcheggi presenti non sono utilizzati al massimo, quindi investire quei fondi non sarebbe funzionale. «Sindaca – ha concluso Ricci – la invito un giorno a incontrarci nel parcheggio in questione e le assicuro che lo troveremo pieno».

Sono, poi, seguiti dubbi da parte della minoranza sugli investimenti di alcune opere presenti nel bilancio, che rischia di essere censurabile. «Vorremmo il parere del dirigente, se la sindaca è d’accordo, in quanto è venuto fuori che tre opere pubbliche sono state inserite nel piano triennale con importo errato», ha fatto notare Lina Delle Monache. «Vorremmo capire se i valori sul piano triennale per le opere pubbliche sono veritieri.

O il dirigente viene e dice che il piano è conforme o il bilancio potrebbe essere censurabile in base al Tuel».

Discussi altri emendamenti, come i finanziamenti a Eta Beta e la sistemazione del parcheggio in Largo d’Africa, nessuno dei quali approvati dalla maggioranza. Il che ha portato a un confronto animato: «La discussione sugli emendamenti non è inutile in quanto andiamo a vedere argomenti che magari sfuggono all’amministrazione – ha attaccato il leghista Andrea Micci -. L’opposizione solleva tematiche che possono essere dimenticate in un bilancio. Quindi, siamo qui per fare una discussione e capire qual è la vostra strategia quando ci dite no o perché ci diciate semplicemente no a tutto?».

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