Bagnoregio, assorbenti gratis: il Comune rimborsa la spesa alle donne

Civita di Bagnoregio
di Federica Lupino
2 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Marzo 2021, 09:48 - Ultimo aggiornamento: 14:49

Di pochi giorni fa la notizia arrivata dalla Francia: centinaia di migliaia di studentesse da settembre non dovranno più sborsare un euro per acquistare gli assorbenti. Saranno infatti gratis e disponibili in tutte le università. Il costo degli assorbenti è un tema sempre più dibattuto in diversi Paesi.

A fare da apripista la decisione della Scozia di varare, primo Stato al mondo, un programma di distribuzione gratuita. Poi, è stata la volta della Nuova Zelanda.Se ne parla anche in Italia. Ma se a livello nazionale l’argomento non risulta nell’agenda del Governo, sui territori qualcosa si muove. A Pontassieve, nel Fiorentino, dal 1° marzo alla farmacia comunale i prodotti igienici femminili non avranno l’Iva. E nel Viterbese ora arriva Bagnoregio a segnare il passo.

L’annuncio è del sindaco Luca Profili: “Quest’anno ci sarà una ragione più concreta per festeggiare la festa delle donne. Su proposta della componente femminile dell’amministrazione comunale, nel prossimo bilancio saranno previste le risorse necessarie a coprire le spese per l’acquisto degli assorbenti igienici per tutte le donne residenti nel nostro comune che ne faranno richiesta.

La cifra sarà di euro 50, calcolata sulla spesa media annua che una donna è costretta a sostenere”. Bagnoregio diventerà quindi il primo e unico comune in Italia ad abbattere totalmente il costo degli assorbenti. 

Il target di donne residenti in età fertile è compreso tra 800 e 900; la spesa preventivata tra i 40 e i 50mila euro. “Quando – dice Profili - ho letto la decisione adottata in Scozia mi è piaciuta. E quando la proposta è stata avanzata, accolta con entusiamo anche dalla componente maschile della maggioranza, mi sono sentito fiero di rappresentare questo comune. Non potevamo abolire l’Iva come ha fatto Pontassieve, abbiamo deciso allora di coprire il costo degli assorbenti per quante cittadine ne faranno richiesta”.

Un fiore all’occhiello in più, in un Comune che ha introdotto il bonus bebè, reso gratuiti bus scolastici e mense. “Vogliamo rendere Bagnoregio sempre più accogliente anche dal punto di vista dei diritti”, rivendica Profili. Insomma, non solo Civita di Bagnoregio: in questo comune del Viterbese la candidatura Unesco si gioca anche sul versante dei servizi al cittadino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA