La donna, infatti, di Vejano , è un'atleta agonista ed è stata oggetto di attenzioni spinte fino ad atti persecutori da parte del suo preparatore: l’episodio culminante si è avuto dopo alcuni mesi quando la donna si è recata negli Usa per un'esibizione (non si tratta di una disciplina olimpica) e lui ha dato fuoco alla sua macchina, lasciata a Vejano.
I carabinieri hanno individuato l’autore del gesto e presentato una dettagliata relazione alla Procura di Viterbo, che ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari, con l’obbligo del braccialetto elettronico, nei confronti del preparatore.
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