Aggressione di Casapound a Vignanello: depositata la perizia sulla vittima, giovedì l'incidente probatorio

Aggressione di Casapound a Vignanello: depositata la perizia sulla vittima, giovedì l'incidente probatorio
di Andrea Arena
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Martedì 20 Giugno 2017, 20:01 - Ultimo aggiornamento: 20:02
E' stata depositata martedì la perizia sulle lesioni provocate a Paolo, studente ventiquattrenne, da parte di alcuni militanti di Casapound. Uno dei quali, il responsabile del movimento sui Cimini, Jacopo Polidori, è agli arresti domiciliari dallo scorso marzo, mentre l'altro, Matteo Santini, è indagato a piede libero. Entrambi sono attesi giovedì dall'incidente probatorio e dal processo con giudizio immediato fissato per il 14 luglio davanti al giudice Silvia Mattei, anche se dopo lo stesso incidente i difensori dei due ragazzi – l'avvocato Domenico Gorziglia per Polidori, Samuele De Santis ed Enrico Valentini per Santini – avranno due giorni di tempo per richiedere riti alternativi. Come il giudizio abbreviato (con sconto di un terzo della pena) o il patteggiamento.

La perizia del dottor Antonio Lanzetti fu definita di “rilevanza fondamentale” da parte dal giudice per le indagini preliminari Savina Poli. Soprattutto perché ai due imputati la Procura contesta alle lesioni l'aggravante, a causa della sindrome da stress postraumatico che ha colpito la vittima in seguito all'aggressione e che ne ha aumentato i giorni della prognosi. Se la relazione clinica smentisse questa tesi, ecco che le posizioni dei due potrebbero alleggerirsi, così come il capo d'imputazione – lesioni e basta, senza gravi – e le eventuali pene qualora arrivasse una condanna al termine del processo.

I fatti, come detto, risalgono allo scorso febbraio. Quando Paolo fu aggredito a Vignanello, dopo una serata e colpito (anche con una cinta), “per punizione”, secondo la Procura. Nei giorni precedenti il ragazzo aveva condiviso su Facebook un post dal contenuto satirico nei confronti di Casapound.  
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