A spasso nella Tuscia alla scoperta di tombe etrusche, basiliche romaniche, mostri di pietra

Tarquinia, Tomba dei Leopardi, 473 a.C.
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 4 Febbraio 2022, 06:25

«Gli Etruschi hanno lasciato una traccia indelebile nella nostra provincia, che, allo stesso tempo, conserva nei suoi piccoli centri urbani straordinarie testimonianze artistiche di altre epoche storiche. Volevo quindi mettere in risalto questi due aspetti che ci caratterizzano e rappresentano un importante attrattore turistico». Così la guida turistica Claudia Moroni che annuncia il calendario delle visite guidate di febbraio e marzo, “tra borghi medievali, giardini fantasmagorici, palazzi signorili, resti di antiche città, necropoli e tombe dipinte”.

Si comincia domenica 6 febbraio, a Cerveteri, per una passeggiata alla Banditaccia, la più vasta necropoli etrusca del Mediterraneo, inserita dall’Unesco tra i siti patrimonio dell’umanità, insieme alla necropoli dei Monterozzi di Tarquinia (ritrovo alle ore 10, all’ingresso della necropoli). Secondo appuntamento il 13 febbraio a spasso nel centro storico di Tarquinia, “con le alte torri, le chiese, i palazzi signorili, le strette vie, le piazze e i belvedere (ritrovo alle ore 10 a piazza Cavour)”.

Il 20 febbraio si punta su Tuscania: «le sue chiese saranno il cuore di una visita guidata per ammirare la bellezza e raccontare la storia delle Basiliche di San Pietro e Santa Maria e di uno dei comuni più belli del Viterbese.

Il 27 febbraio è la volta del capoluogo, la Città dei Papi, con il quartiere medievale di San Pellegrino, la cattedrale di San Lorenzo e il palazzo papale. Il 13 marzo tocca a “Vulci città d’Etruria», con il suo parco archeologico e naturalistico dell’antico centro etrusco, alla scoperta degli scavi e del laghetto Pellicone, con le cascatelle del fiume Fiora (ritrovo alle ore 10 all’ingresso del parco). Il 20 marzo è in calendario il tour alla scoperta di Caprarola e del pentagono-meraviglia di Palazzo Farnese, con la sua famosissima scala e i suoi celebri giardini rinascimentali (ritrovo alle ore 10 al parcheggio di via Monte Grappa).

Il 27 marzo, passeggiata al Sacro Bosco ovvero al Parco dei Mostri di Bomarzo, “realizzato alla fine del XVI secolo e in cui si intrecciano bellezza della natura tipica delle colline viterbesi e  animali e mostri mitologici (ingresso al parco ore 10). Info: 347920574.

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