La droga nella Piana di Gioia Tauro viaggia online, 18 misure cautelari

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Diciotto indagati colpiti da misure cautelari. Questo è il risultato dell’indagine "Perseverant", coordinata dal Procuratore Emanuele Crescenti e dal Sostituto Procuratore Davide Lucisano della Procura di Palmi e condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, avente ad oggetto un articolato giro di spaccio di sostanze stupefacenti, risultato fortemente radicato all’interno del contesto territoriale dei Comuni di Taurianova e Rosarno. A dare avvio alle investigazioni dei militari dell’Arma era stata la denuncia sporta dal padre di una giovane assuntrice di sostanze stupefacenti. L’attività illecita non è stata interrotta neanche durante la pandemia Covid, le cui restrizioni venivano ampiamente aggirate dagli indagati che, per ridurre il rischio dei controlli, avevano messo da parte le autovetture ed avevano iniziato a consegnare lo stupefacente in bicicletta, direttamente presso le abitazioni degli acquirenti. Per mantenere i contatti con questi ultimi, visto il divieto di assembramento, tutte le comunicazioni venivano effettuate online, con canali Telegram, o di altre applicazioni di messaggistica, dedicati proprio ad accordare la domanda e l’offerta di narcotico. Numerosissime le cessioni riscontrate, per un giro di affari che gli investigatori hanno stimato superiore ad un milione di Euro. (LaPresse)