Giornata della Memoria, Segre: «Mia speranza è che i giovani facciano la scelta contro l'indifferenza»

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Liliana Segre a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, per la presentazione delle iniziative che si terranno in citta' per il Giorno della Memoria alla presenza del sindaco, Giuseppe Sala. “Per trent'anni sono andata nelle scuole a parlare - ha spiegato la senatrice a vita - ho sempre consigliato ai miei nipoti ideali, questi ragazzi meravigliosi delle scuole, di staccarsi da quell'amore verso quel telefonino idiota che li porta a mondi sconosciuti, a mondi che non saranno e non sono per loro, ma sono contro di loro. Di fare la scelta, perché la scelta è così, è di ogni minuto, è di scegliere quale libro leggere e leggere assolutamente che la cultura è così importante, come rivolgersi ai propri genitori”. “Qualcuno oggi chiama i genitori per nome - ha continuato Segre - non li chiama più mamma e papà, gli toglie quel ruolo biblico, non so quanto indietro andare, non lo so io se Adamo e Eva si faceva chiamare papà o mamma, forse no, li chiamavano, ehi, come sento spesso chiamare i propri genitori. Io temo sempre di essere quella nonna noiosa che sono. Vorrei però nel pessimismo che mi pervade, che mi insegue, che non mi dà questa grande speranza, poterne coltivare almeno una, che i giovani di oggi siano capaci di fare la scelta”. (LaPresse)