Alla scoperta di Riad: cosa fare, vedere e mangiare nella capitale saudita in una settimana

Atmosfere del mondo arabo antico e scenari futuristici che proiettano nel futuro: i consigli per viaggiare al meglio in una destinazione che si sta aprendo sempre più al turismo

Fortezza Al Masmak Riad
di Maria Serena Patriarca
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Venerdì 8 Settembre 2023, 14:34 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 16:24

Sospesa fra passato e futuro, come un miraggio nel deserto, Riad, capitale del regno dell’Arabia Saudita e principale polo finanziario del paese, è la meta del mondo islamico che potrebbe diventare la prossima Dubai. Al contrario di quello che avveniva prima del 2019, oggi è possibile visitare l’Arabia Saudita da turisti, con un visto che ha il costo di 180 euro a persona, ed è valido per un anno per un soggiorno di massimo 90 giorni (il visto elettronico si può richiedere su www.visitsaudia.sa). Per scoprire a pieno Riad, nel caleidoscopio di esperienze che offre questa città, è consigliabile programmare un soggiorno di una settimana. I voli, con una durata di circa 5 ore, sono diretti, da Roma e da Milano, e si può scegliere fra la compagnia di bandiera, Saudia, e la low cost Wizz Air. Fra suggestioni del mondo arabo più antico e atmosfere futuristiche con stupefacenti grattacieli, che si trasformano di notte in una girandola di colori, Riad riesce davvero a sorprendere anche chi ha già visitato altri paesi del mondo arabo.

Saudi experience: un mix di emozioni da vivere con alcuni fondamentali travel tips

Se avete in mente di programmare un viaggio a Riad, i mesi ideali per farlo sono quelli invernali. In autunno le temperature superano facilmente i 40 gradi, anche se il caldo non è umido. Consigliamo di portare con voi alcuni “must to have” per un viaggio sereno, come fermenti lattici e sali minerali da sciogliere nell’acqua (bisogna bere molto, per evitare la disidratazione), una crema idratante per viso e corpo, occhiali da sole, cappello con visiera, scarpe da jogging per il deserto, e una felpa da tenere nello zaino per affrontare gli sbalzi di temperatura tra l’esterno e gli ambienti chiusi. Nei “mall”, i giganteschi centri commerciali dove i sauditi amano riunirsi per passare il tempo libero, l’aria condizionata si fa sentire, così come nei ristoranti. Ci sono i taxi e i bus, ma per spostarsi in città è preferibile affidarsi a un servizio di driver reperibili in loco o via app dedicate. Per i visitatori occidentali sono consigliati i pantaloni lunghi per gli uomini, e per le donne gonne o pantaloni alla caviglia, con camicia leggera o magliette a mezza manica. Nonostante non vi sia più il divieto di scoprire il volto, le donne saudite per la stragrande maggioranza indossano ancora il niqab, ovvero il  telo che copre il volto lasciando scoperti solo gli occhi, nero come il colore della veste lunga o abaya. Gli uomini sauditi, invece, vestono con la tipica tunica lunga di cotone bianco e indossano sul capo la kefiah di colore bianco e rosso.

Shopping nel souk, fra incensi, spezie e gioielli da Mille e una Notte

Sherazade non avrebbe potuto indossare di meglio: la prima esperienza che consigliamo di non perdere a Riad è un giro al Kuwait Souk, uno dei più suggestivi della città, dove un’intera sezione è dedicata alle gioiellerie che sfoggiano in vetrina non semplici collane, ma vere e proprie sensuali “maglie” in oro zecchino, che ricoprono l’intero busto. Naturalmente non mancano gli angoli dedicati ai profumi, alle spezie, agli incensi, alle abaya finemente ricamate e anche colorate, sulle note di sottofondo del canto religioso dei muezzin nelle ore dedicate alle preghiere del Corano.

Un'atmosfera, questa, che ha un tocco di mistero unico e irripetibile, dove il mondo occidentale sembra a tratti lontano anni luce.

Un salto nel futuro: salire sulla Kingdom Tower

Il Kingdom Centre, con la sua caratteristica forma a cavatappi, è il grattacielo più iconico di Riad. Una volta arrivati nel mall dei brand internazionali del lusso, che occupa i primi piani, potete prendere l’ascensore che vi condurrà a vivere la “Skybridge Experience”, arrivando a percorrere il ponte che unisce i due lati del grattacielo stesso, al 99esimo piano. Dai vetri di questa passerella sospesa nel cielo si può ammirare uno dei più stupefacenti panorami della città, anche di sera. Lo skyline di Riad fa davvero pensare ad una Miami nel deserto. Ma la città non si sviluppa solo in verticale: a marzo 2024 verrà inaugurata infatti la metropolitana, con ben 6 linee per un totale di 180 km, interamente driverless.

Avventura off road: sul cammello o in quad nel deserto

Amate le esperienze adrenaliniche e volete visitare il deserto? A un’ora di auto dalla città c’è il meraviglioso deserto delle dune rosse, noto come Red Sand Dunes, dove potrete provare l’ebbrezza di una cammellata fra le distese di sabbia color ocra o il divertimento di noleggiare un quad e sbizzarrirsi volteggiando fra le dune. Il consiglio è di fare queste esperienze al tramonto e, in loco, organizzare una cena o un tè nel deserto. Dalla base di partenza dei quad, infatti, partono anche i fuoristrada guidati dagli autisti sauditi del luogo, che vi possono condurre all’interno del deserto, dove potrete trascorrere le prime ore della notte ammirando le stelle e la luna in un contesto naturale davvero unico, sorseggiando magari un tè alla menta o un tipico caffè arabo aromatizzato al cardamomo, seduti su tappeti intorno a un falò.

Il cuore antico di Riad: esplorare la Fortezza di Masmak

Costruita in argilla e mattoni di fango, la Fortezza Masmak, con le sue quattro torri e le imponenti mura, è il cuore della vecchia Riad, e merita una visita per ammirare il suo interno, tra antiche porte di legno finemente decorate e pugnali e incensieri in esposizione. Nei vicoli e nelle strade che circondano la Fortezza stessa troverete una serie di piccoli negozi e botteghe di artigianato locale, ideali per qualche ora di shopping alla ricerca di oggetti in legno, collane, stoffe, decori per la casa e tipiche infradito in pelle "saudi style".

Sapori speziati dal mondo arabo: il paradiso dei golosi

Se amate la cucina speziata, a Riad c’è davvero l’imbarazzo della scelta, in un melting pot di street food e ristoranti a base di pietanze non solo saudite, ma anche marocchine, persiane, libanesi o occidentali miscelate a salse e aromi orientali. Da non perdere i “maamoul”, caratteristici dolcetti ripieni ai datteri, o il dolma, piatto a base di involtini di foglie di vite. Riso, pollo, couscous, hummus di ceci e shawarma di manzo o pollo trionfano nei menù locali, e viene servita anche la tagliata di cammello. Rigorosamente banditi gli alcolici, si può sopperire con il succo di uva o la birra analcolica. Per rinfrescarvi durante il caldo diurno consigliamo la lemon mint, bevanda fresca a base di menta e limone, dall'effetto dissetante e tonificante.

Stop over a Diriyah, l’antica Capitale, oggi patrimonio Unesco

Diriyah, la città vecchia, sorge a circa 20 km dal centro di Riad. Oggi questo antico sito è Patrimonio Unesco. I migliori scatti fotografici del panorama dell’intera cittadella, costruita in mattoni di fango, si possono fare dalla Bujairi Terrace, elegante location (da visitare al meglio dopo il tramonto) che riproduce l’antica architettura araba, fra palme, musica arabic lounge, illuminazione soffusa e il caratteristico motivo architettonico a triangolo inciso sulle pareti degli edifici. Qui potrete, inoltre, cenare in uno dei numerosi ristoranti che propongono diversi tipi di cucine etniche. La curiosità? La giostra per i bambini, tradizionale giostra circolare dove fra gli animali che ruotano troverete, naturalmente, la riproduzione del cammello.

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