L'albergo Asahi, nella città giapponese di Fukuoka, è un esempio di ryokan, le antiche locande giapponesi con le porte scorrevoli, i pavimenti di tatami, nessun mobile e gli ispiti che dormono su materassini sdraiati in terra. Al gestore dell'Asahi Ryokan, il ventisettenne Tetsuya Inoue, l'idea è venuta quando ospitò tra i suoi clienti uno youtuber britannico, che filmò e trasmise in diretta web quasi ogni momento della sua permanenza nell'albergo. Inoue pensò che internet poteva diventare una nuova e diversa fonte di guadagno per la sua impresa. Così creò un canale YouTube chiamato One Dollar Hotel, dove chiunque può osservare minuto per minuto quello che accade nella stanza da un dollaro. Spettacolo in verità non particolarmente appassionante, la maggior parte delle ore trascorrono nella noia assoluta, con i clienti che a letto a dormire o peggio ancora con la stanza vuota.
Le regole stabilite dall'albergo prevedono solo due limitazioni all'invasione della privacy. La prima: la trasmissione è esclusivamente video, non c'è nessun audio, dunque nessuno può ascoltare ciò che si dice nella stanza; la seconda: non ci sono telecamere in bagno. Inoltre il cliente è libero di spegnere la luce, quando proprio non vuole farsi vedere. Inoue racconta di non avere incontrato difficoltà nel trovare clienti disposti a farsi riprendere per pagare solo 80 centesimi: «I giovani oggi non danno tanta importanza alla privacy». Nei giorni in cui la stanza resta vuota, comunque, Inoue manda in diretta le immagini di sé stesso al lavoro nel suo ufficio. In poco tempo il suo canale dell'hotel da 1 dollaro su YouTube è già arrivato a 1.000 iscritti, contando in alcuni momenti anche 4 mila visitatori all'ora. Così ora Inoue prevede di aggiungere inserzioni pubblicitarie per monetizzare la sua idea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA