Roma - Appello al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte per chiedere che l’AGCom oscuri i siti web che pubblicizzano la pratica dell’utero in affitto a pagamento. La richiesta è contenuta in una lettera firmata dal presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo e da Alberto Gambino, presidente di ‘Scienza & Vita’,
«La questione – affermano – è semplice e grave allo stesso tempo:cercando su un motore di ricerca Internet termini quali ‘maternità surrogata’ o ‘utero in affitto’, appaiono per primi i risultati di inserzioni pubblicitarie vietate.
In Italia, aggiungono, siamo al paradosso: « l’AGCom interviene per bloccare la pubblicità del gioco d’azzardo, attività lecita e regolamentata, di cui però è vietata la promozione, e non interviene invece per fermare quella illegale di un’attività illecita com’è l’utero in affitto».