Il cardinale della teologia woke si difende, le divisioni in curia già c'erano e anche Santa Ildegarda da Bingen descrisse orgasmi

Il cardinale della teologia woke si difende, le divisioni in curia già c'erano e anche Santa Ildegarda da Bingen descrisse orgasmi
di Franca Giansoldati
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Sabato 13 Gennaio 2024, 12:17 - Ultimo aggiornamento: 13:03

Discordanze di vedute persino in curia, sensibilità diverse, posizioni contrastanti che affiorano tra i 'big' del collegio cardinalizio anche se già erano presenti da parecchio. Mentre il Segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin sottolinea il bisogno di ulteriori approfondimenti al testo della benedizione alle coppie gay, probabilmente dopo avere visto il caos prodotto a livello globale, l'autore, il potente Prefetto della Dottrina della Fede, Victor Emanuel Fernandez risponde picche, mettendo in evidenza che quel documento dovrà essere digerito da tutti. Piaccia o non piaccia. Il  teologo argentino in una intervista alla agenzia spagnola Efe si difende e non le manda a dire. Tanto per cominciare il suo libro teologico sugli orgasmi maschili e femminili scritto in gioventù e da tempo rinnegato, ha precedenti illustri, per esempio la Santa bavarese e dottoressa della Chiesa, Hildegarda da Bingen, tanto amata da Papa Ratzinger, anche lei - dice - ebbe a descrivere già nel medio evo la natura del piacere maschile e femminili ben prima di lui. Inoltre il suo lavoro andrà avanti ancora con un documento sul gender molto restrittivo.

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La prima domanda che Cristina Cabrejas della Efe nell'intervista pone all'autore di Fiducia Supplicans all'indomani della levata di scudi dell'intero continente africano (cosa mai vista in precedenza), sul fatto se fosse così necessario quel documento divisivo, Fernandez  chiarisce: «la cosa più importante è che nelle mie conversazioni con il Papa mi è stata chiara una cosa, che se da una parte voleva rifiutare le benedizioni a coppie irregolari con riti o forme liturgiche (…) dall'altra parte nel suo cuore c'era il valore della pastorale popolare, che accoglie tutti.

Per molti sacerdoti in Argentina, in Brasile e in altri paesi è molto comune dare queste semplici benedizioni senza pretendere nulla, e darle anche ai criminali. Per questo, se la chiedono due persone, non implica esigere una perfezione morale o canonica per darla.In fondo, l'interesse di Francesco era nel salvaguardare la libertà e la spontaneità di questo altro tipo di benedizioni che sono l'unico gesto sacerdotale che abbiamo da dare a tutti: se non possiamo dare loro l'assoluzione, se non possiamo dare loro l'Eucaristia, se non possiamo benedirli con un rito liturgico, possiamo dare loro una semplice benedizione pastorale: almeno dire loro "che il Signore vi benedica e li protegga" e fare un segno della croce sulla fronte di ciascuno. Per Francesco era importante che questa possibilità non fosse compromessa o sottoposta a vari controlli ecclesiastici».

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Naturalmente Fernandez si aspettava le reazioni negative che il suo documento ha avuto. Quello che non si aspettava invece è che molti vescovi e sacerdoti che considerava conservatori «hanno fatto arrivare o hanno espresso pubblicamente la loro comprensione e la loro valutazione positiva di fronte a queste benedizioni pastorali. A volte si pregiudica le persone senza conoscerle bene».

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Persino le accuse di eresia fattea dal cardinale Sarah lo lasciano indifferente. «Oggi c'è un'enorme libertà di dire di tutto, anche all'interno della Chiesa». E le divisioni che sta causando per Fernandez già esistevano e non gli destano preoccupazioni. 

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Quanto al suo libro scritto in gioventù sugli orgasmi maschili e femminili che sta causando una ondata di sdegno in molti ecclesiastici, Fernandez ripete che quel libro non lo scriverebbe più. A suo parere chi ha tirato fuori quel libro per screditarlo proprio ora lo ha fatto volutamente, come se fosse parte di un complotto a suo danno. «Stavano solo aspettando l'occasione giusta. Io al papa, quando mi ha proposto questa carica per la seconda volta, gli dissi che sarebbe potuto accadere, ma lui lo aveva già chiaro e conosceva questo libro. Non sono mai stato sanzionato a Roma per questo. Mi hanno già indagato fino ai capelli. Ma permettetemi di aggiungere qualcosa. Quel libro attira l'attenzione perché nasce da una ricerca sull'orgasmo maschile e femminile che avevo fatto con un gruppo di matrimoni. Ma qualcosa di simile fecero due persone più grandi e sagge di me: san Giovanni Paolo II e la santa badessa e dottoressa della Chiesa Ildegarda da Bingen. Cito testualmente una parte delle conclusioni della ricerca di santa Ildegarda perché è importante leggerla direttamente: "Quando nell'uomo si fa sentire l'impulso sessuale, qualcosa comincia a girare dentro di lui come un mulino (...) Ma nella donna il piacere è come il sole, che con dolcezza, leggermente e con continuità bagna la terra con il suo calore...”. La verità è che questa santa è stata più minuziosa e concreta di me. Solo che la ricerca che abbiamo fatto con quei matrimoni era per scoprire se quelle differenze avevano qualche influenza sul modo di relazionarci con Dio. Perché l'ha fatto questa santa non lo so».

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Che programmi ha per il futuro? «Stiamo preparando un documento molto importante sulla dignità umana che non include solo le questioni sociali, ma anche una forte critica a questioni morali come il cambio di sesso, il noleggio di maternità, le ideologie di genere, ecc. In questo senso, le persone più preoccupate potranno riposare».

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