Terni. Ztl aperta, i residenti alzano un muro: «Non spegnete i varchi»

Terni. Ztl aperta, i residenti alzano un muro: «Non spegnete i varchi»
di Aurora Provantini
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Martedì 5 Settembre 2023, 08:30

COMMERCIO

«In centro viviamo male. Troviamo troppe auto dove non dovrebbero sostare e troppo pochi parcheggi riservati ai noi». Le famiglie dei residenti, riunite in Comitato, a Palazzo Spada per raccontare le difficoltà che incontrano ogni giorno e per chiedere di non aprire la Ztl. «Nessuna sperimentazione, per favore». E gli assessori alla mobilità Iapadre e al commercio Renzi, con il vice sindaco Corridore a tranquillizzare. Anche se - ammettono i nuovi amministratori si va nella direzione di una apertura dei varchi. E uno dei motivi che spingerebbe la giunta Bandecchi a far circolare più auto nelle ore serali e notturne, sarebbe la percezione della sicurezza.

LE CIFRE

Intanto si sta procedendo al taglio dei permessi: da 23mila si arriverà ad autorizzare solo 10mila mezzi. Quindi ci vorrà qualche mese. Ma per Francesco Pacifici, coordinatore del comitato che riunisce già 270 iscritti (in soli tre mesi), già informato sulla strategia della riduzione dei permessi, sostiene che «anche nell'ipotesi di una drastica riduzione dei permessi di accesso è ipotizzabile una apertura della Ztl».

LE POSIZIONI

«Siamo spaventati, perché a quel punto si aprirebbe indistintamente a chiunque, andando a gravare su una situazione già satura. Siamo anche molto scettici sul fatto che tale intervento possa essere la soluzione alla crisi dei commercianti sottolinea Pacifici - che infatti risultano anch'essi divisi sul tema». Contrariamente ai commercianti, le famiglie dei residenti sono compatte. Nessuna, ma proprio nessuna è propensa a far circolare più auto in centro, specie la sera». «Il vice sindaco ci ha spiegato che se girano più mezzi, in città ci saranno meno atti vandalici. Per noi non è così» - spiega Pacifici. Per lui, ad esempio, più auto entrano più il rischio di furti in abitazione, di molestie, di dissesto stradale, di sfregio a monumenti storici, rifiuti abbandonati, incidenti a persone, aumentano. Se con la Ztl chiusa si sfasciano i distributori automatici di bevande e si riesca a portare via una cassaforte da una orologeria in via Roma, figuriamoci cosa potrebbe accadere se in soccorso ai criminali arrivassero le auto. Questo, in sintesi, il pensiero dei residenti. Che suggeriscono agli assessori di visionare il documento di dieci pagine inviato il 14 agosto: «Lì abbiamo indicato, punto per punto, le cose che andrebbero migliorate».

I DOCUMENTI

E ci sono gli allegati. Le foto, cioè, dei marciapiedi occupati dalle auto, dei palazzi imbrattati di scritte, dei rifiuti lasciati agli angoli delle vie, delle aree pedonali trasformate in parcheggi a cielo aperto. Tutto questo, a tutte le ore del giorno. Sabato pomeriggio, in piazza Clai, la polizia locale ha multato le macchine in divieto di sosta. Domenica non ce n'era una fuori posto. Anche maggiori controlli, chiede il comitato delle famiglie del centro storico.

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