Gli spazi sono davvero tanti e ogni giorno lungo i corridoi dei dipartimenti passa un sacco di gente. Non c'è ancora la gara di appalto, ma qualcosa di molto simile. Il piano è già nero su bianco. Contando corridoi, aule, uffici e androni, Palazzo Murena vuole oltre 130 macchinette per distribuire caffè, te,
sandwich e merendine. Ora, considerando che l'Università conta di incassare almeno mille euro per ogni distributore messo all'opera, sarebbero oltre 130mila euro l'anno. Insomma, l'operazione potrebbe consentire pure qualche entrata extra.
I tecnici di Palazzo Murena hanno preparato un “avviso esplorativo”. Si tratta di una proposta di massima, apparsa proprio in questi giorni all'albo pretorio
dell'Ateneo e destinata a far conoscere alle aziende interessate quali sarebbero le condizioni per l'affidamento del servizio. Ecco il piano: un contratto di quattro anni, da poter rinnovare anche per i quattro successivi, per installare precisamente 136 distributori. Il papabile gestore dovrebbe sborsare all'Ateneo un canone di annuale forfettario di mille euro per ciascuna macchinetta: nella cifra rientrerebbe il rimborso delle bollette di energia elettrica e acqua, i normali consumi dei distributori.
Le imprese interessate avranno tempo fino al prossimo 9 maggio per spedire a Palazzo Murena le proposte. Per ora, niente offerte: poi si vedrà.
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