Segno che Perugia ha le carte in regola per mettere ko anche una grande “che ha giocato peggio e deve dimenticare quanto successo”, ha ammesso a fine gara il tecnico dei marchigiani Alberto Giuliani.
Che Perugia volesse pareggiare i conti nella serie si è capito fin dalle prime battute, con gara 2 iniziata nel segno di Atanasijevic (4-2 e 7-8). Macerata ha è stata comunque capace di dare filo da torcere alla Sir (12-9 e 17-15 e 21-22), senza però concretizzare. Perugia si è così portata avanti di un set, per poi però subire un rientro degli ospiti. Nel secondo e terzo set Perugia ha giocato con grande cuore, ma Zaytsev e compagni, sostenuti da oltre 200 tifosi, si sono confermati squadra di campioni portandosi avanti. Nel momento di maggior pressione la squadra di Kovac ha saputo reagire trovando il passo giusto. I Block Devils hanno di certo faticato a trovarlo, ma una volta agganciata la Lube, è stata battaglia ad armi pari.
Nel tie break il colpo da novanta con degli scatenati Atanasijevic e Petric che lanciano la Sir verso la vittoria. Parte così per Perugia la missione sorpasso. Appuntamento a Osimo il primo maggio, con la Sir che sogna tricolore più che mai.
PERUGIA: Buti 7, Paolucci, Petric 20, Giovi (L), Cupkovic 1, Barone 5, Della Lunga 1, Mitic 1, Vujevic 8, Atanasijevic 27. All. Kovac.
MACERATA: Henno (L), Parodi 12, Zaytsev 23, Stankovic 8, Kovar 10, Monopoli 1, Kurek 15, Baranowicz 3, Podrascanin 9. All. Giuliani.