Foto osè via Facebook da ragazzine:
nei guai un trentenne perugino

Foto osè via Facebook da ragazzine: nei guai un trentenne perugino
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Martedì 12 Agosto 2014, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 17:08
PERUGIA - Trentuno anni lui, fra tredici e diciassette le ragazze che ha contattato su Facebook e dalle quali si riuscito a farsi mandare foto os.



A seguito di un’articolata attività di indagine informatica effettuata dal personale del Compartimento Polizia Postale dell’Umbria, che ha avuto inizio da una circostanziata segnalazione, è stato identificato un uomo di 31 anni, residente nel Perugino, il quale, dopo aver costituito un falso profilo sul social network Facebook, fingendosi minorenne, ha adescato circa 20 ragazze, di età compresa tra i 13 e i 17 anni, richiedendo loro l’invio e lo scambio di foto “intime”.



L’attività ha permesso, con una perquisizione delegata dalla Procura della Repubblica di Perugia, di porre sotto sequestro le apparecchiature informatiche attraverso le quali l’indagato dalla propria abitazione contattava le minori, nonché l’account falso utilizzato per i contatti inziali.



La tecnica era sempre la medesima: dopo aver inviato la richiesta di amicizia sul social network, l’autore, attendeva che la ragazza la accettasse e a quel punto iniziava la conversazione. Dopo un paio di battute, lo stesso richiedeva il numero di telefono per “parlare meglio” e avere il contatto su altre piattaforme (Whatsapp, Viber, Skype), nel caso in cui la richiesta veniva accettata iniziavano le richieste di foto e/o video sempre più “spinti”.



Considerata l’attività quasi sistematica dell’uomo e il rilevante quantitativo di dati estrapolati in fase di perquisizione, allo stato attuale, l’attività investigativa si sta incentrando sull’individuazione esatta del numero nonché la precisa identificazione delle vittime, gran parte delle quali residenti fuori provincia. Si sta anche verificando se in qualche circostanza l’indagato abbia avuto modo di incontrare di persona le sue vittime.
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