Treni, in un mese venti volte con più di un'ora di ritardo: ecco i dati del Coordinamento Comitati pendolari umbri

La stazione ferroviaria di Foligno
di Luca Benedetti
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Martedì 20 Febbraio 2024, 06:30
PERUGIA L’intervento di ieri dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche sui problemi e i ritardi dei collegamenti che toccano gli utenti umbri dei treni regionali e non, trovano una base chiara e netta con i dati messi insieme dal Coordinamento Comitati pendolari umbri. Melasecche è stato chiaro: monitoraggio, confronto e soluzioni. Il monitoraggio il Coordinamento lo fa da un pezzo grazie al TardaViaggio, l’elaborazione di Sergio Fortini, che diventa una sorta di pagella sulla puntualità dei convogli, soprattutto quelli che paga la Regione Umbria con il contratto di servizio.
Nel mese di gennaio sono una cinquantina i treni monitorati. E in venti casi il ritardo massimo medio ha superato anche l’ora. Un’eternità. Che pesa, soprattutto, sulla vita dei pendolari.
Firenze, Ancona o Roma come stazione di partenza o di destinazione non fa differenza. Così la classifica del TardaViaggio mette in testa, come ritardo medio (oltre 21 minuti), il treno numero 4085, cioè il Santa Maria Novella-Foligno che parte da Firenze alle 18.14 e arriva a Foligno alle 21.09 su venticinque giorni di monitoraggio per quindici giorni ha portato un ritardo tra 6 e 15 minuti, quattro volte tra 16 e trenta minuti, cinque volte tra i 31 minuti e l’ora di ritardo e una volta sopra all’ora. Sono venti le corse monitorare dal TardaViaggio che hanno infilato più di un’ora di ritardo. In alcuni casi i treni che hanno sfondato quel limite lo hanno fatto due volte nello stesso periodo del monitoraggio. È il caso del Firenze Santa Maria Novella-Foligno che parte dalla Toscana alle 20.14 e termina in Umbria alle 23.15, oppure del treno 4084 che parte da Foligno alle 19.03 e arriva a Firenze alle 21.50. Stessa situazione, cioè due ritardi superiori all’ora nel corso del mese di gennaio, del Roma Termini-Foligno che parte dalla Capitale alle 12.22 e arriva nella città della Quintana alle 14.13. Oltre all’ora di ritardo l’ha infilato una volta anche il Roma Termini-Ancona che parte alle 13.22 e arriva (deve arrivare) alle 17.40. A gennaio quel treno ha anche portato per due volte ritardi tra trentuno e sessanta minuti.
ALTA VELOCITÀ
Tra i motivi, che vengono indicati oer i ritardi nella fascia oraria che va dalle 17 alle 18 è il gran traffico dei treni ad Alta Velocità (Frecciarossa o Italo) che imboccano la Roma Tiburtina-Orte verso l’Umbria tra le 17 e le 18. Ci sono tredici treni in linea veloce, dieci sono AV e tre sono regionali, di cui due che interessano l’Umbria e che vanno verso Foligno e una verso Orvieto con approdo a Firenze. Il terzo è un regionale tutto laziale che va a Viterbo. Se i treni dell’Alta Velocità portano ritardi, ai regionali veloci tocca spesso la line lenta e i ritardi si accumulano.
A ORVIETO
Sempre sul fronte del TardaViaggio da segnalare il Chiusi-Roma Termini delle 4 (arrivo nella Capitele alle 5.50) che ha avuto un ritardo tra la mezz’ora e l’ora anche se è uno dei treni più puntuali nel rilevamento fatto dal Coordinamento Comitati pendolari umbri visto che su 25 giorni di monitoraggio accumula un ritardo medio di otto minuti. Sotto agli otto minuti di ritardo medio accumulato nei 25 giorni di rilevamento, c’è il Roma Termini-Foligno (treno numero 4514) che parte alle 17.02 e arriva alle 18.51
Il Coordinamento Comitati pendolari ha anche esaminato altri dati. Per esempio il ritardo per stazione. Esaminando il Roma Termini–Firenze (treno numero 4106) delle 17,20 dal primo gennaio al 10 febbraio, su 41 giorni di rilevazioni, il ritardo medio accumulato alla stazione di Orvieto è di undici minuti dopo un passaggio ad Alviano con oltre 13 minuti medi. Una volta a Orvieto la fermata è avvenuta con un’ora di ritardo. Situazione migliori per il 4732 Roma Termini-Perugia delle 10.02 con arrivo a Fontivegge alle 20.48 solo una volta, dal primo gennaio al 10 febbraio (36 giorni di rilevazioni), ha portato un’ora di ritardo a Terni, Spoleto, Foligno e alla destinazione finale di Perugia.
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