La festa di ricorrenza tanto più sentita quest’anno in quanto, a trenta anni dal ritorno alla casa del padre della venerata madre, avvenuto nel 1983, la Santa Sede il 5 luglio ha comunicato la conclusione della causa di beatificazione con l’innalzamento agli altari della suora, già per volontà popolare venerata come santa.
La commemorazione oggi pomeriggio, domenica, nella basilica dell’Amore Misericordioso di Collevalenza con una messa presieduta da padre Aurelio Perez, superiore generale della Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso. Al rito ha fatto seguito una processione che ha raggiunto la chiesetta della Madonna delle Grazie con i partecipanti che hanno intonato il Canto del Magnificat. Nel messaggio augurale rivolto ai Figli e alle Ancelle dell’Amore Misericordioso padre Aurelio scrive: «La Vergine Maria, nella cui Assunzione al cielo il Signore ha voluto la nostra Fondazione ci accompagni e vegli sempre su di noi insieme alla nostra Beata Madre, perchè possiamo mantenere lo sguardo rivolto verso l'alto, alla meta che ci attende, e camminare con i fianchi cinti e le lucerne accese nella missione che l'Amore Misericordioso ci affida».
Da quel memorabile 18 agosto Collevalenza è diventata il centro dell’annuncio di amore misericordioso che Figli ed Ancelle, nel tempo, hanno portato anche in altri luoghi d’Italia, poi in Spagna, in Germania, Brasile, Romania, India, Cuba, Bolivia, Filippine dove sono state fondate nuove case.