Lancia petardo in campo, tifoso assolto. I giudici: «Non lo ha acceso lui, l'ha tirato per allontanarlo dagli altri supporter»

Il portiere Leali stordito dopo il lancio del petardo
di Michele Milletti
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Venerdì 6 Ottobre 2023, 07:00

PERUGIA - Petardo lanciato in campo, portiere stordito, denuncia, processo, condanna in primo grado. Ma poi, in Appello, assolto perché il lancio di quel petardo è avvenuto per salvare le persone in curva in mezzo alle quali stava per esplodere. È la vicenda che vede coinvolto un tifoso del Perugia dopo il lancio del petardo che aveva quasi colpito l’allora portiere biancorosso Leali durante il derby con la Ternana dell’aprile 2018.
LA RICOSTRUZIONE 
La partita è quella della clamorosa rimonta rossoverde, con il Perugia avanti di due gol che nella ripresa si vede prima raggiunto e poi scavalcato dalle Fere con un Montalto in giornata di grazia. Una battuta d’arresto doppia, dal momento che il Perugia di Breda era lanciato verso i playoff e arrivata per giunta nel derby.
È la mezzora del primo tempo, il Grifo è passato in vantaggio un paio di minuti prima con Di Carmine, al Curi si passa velocemente dalla festa grande alla paura: il portiere biancorosso Leali, che difende la porta proprio sotto la curva nord, si accascia a terra a causa di un petardo che arriva proprio dal cuore del tifo biancorosso. Il portiere si riprende, la partita finisce nel modo più rocambolesco possibile e mentre i tifosi biancorossi contestano la squadra che ha perso 3-2 in casa con la Ternana dopo essere stata in vantaggio di due gol, la digos è al lavoro per risalire al responsabile del lancio del petardo.

Che viene individuato e, come detto, denunciato. Finisce sotto processo e in primo grado condannato. Ma ecco il colpo di scena. Con la sentenza n.381/2023 depositata lo scorso 13 settembre, la Corte d’appello ribalta la sentenza di primo grado. Imputato assolto poiché non «era stata raggiunta la prova in ordine alla intenzione e volontà da parte dell’agente di offendere terzi mediante il lancio di un petardo durante un incontro calcistico. In particolare, l’imputato era stato condannato per aver lanciato un petardo in direzione del terreno di gioco mentre era in corso lo svolgimento dell’incontro Perugia – Ternana il cui scoppio aveva stordito il portiere». 
I giudici d’Appello hanno escluso che l’accensione del petardo fosse stata opera dell’imputato « in quanto dalla testimonianza di uno steward addetto alla curva nord e testimone oculare era emerso che questo aveva soltanto raccolto da terra il petardo e lanciato lo stesso all’interno del terreno di gioco proprio al fine di allontanarlo dalla tribuna ove era caduto».

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