Milioni di euro per una sfida persa

2 Minuti di Lettura
Lunedì 14 Ottobre 2013, 13:14 - Ultimo aggiornamento: 13:15
TERNI - ​Ingenti risorse spese negli anni per le sedi universitarie di Collescipoli e Maratta. Un fiume di denaro pubblico investito per fare diTerni una citt universitaria. Il sogno è naufragato e ora i contenitori rischiano di restare vuoti, con il rischio di aver gettato al vento centinaia di miglia di euro. Era il 2001 quando il Comune cominciava a spendere i primi soldi pubblici per «lavori di adeguamento funzionale o per la realizzazione delle sedi poste nella disponibilità del polo universitario».



Per il centro servizi di Maratta, sede del corso di Scienze e tecnologie della produzione artistica, venivano spesi i primi 38mila euro,mala somma più consistente era quella destinata a palazzo Catucci (nella foto) sede di Economi 300mila euro. Passano due anni e Palazzo Spada mette di nuovo le mani al portafoglio. Alla voce Maratta centro servizi vengono investiti prima 33mila euro, poi per il progetto Prusst vengono stanziati 825mila euro. Altri soldi anche per Collescipoli, ma questa volta per acquistare un prefabbricato da 163mila euro dove tenere le lezioni.



Nel 2004 lo schema si ripete, ma cambiano gli importi: per Maratta vengono spesi 5mila euro per il centro servizi e 23mila per l’intervento Prusst. A Collescipoli ancora soldi per il prefabbricato: 25mila euro.



Dal 2005 la spesa per Maratta si ferma, mentre prosegue quella per la sede di Collescipoli, senza grandi risultati considerando che gli studenti sono costretti a fare lezione nei prefabbricati. Dal 2005 al 2007 saranno spesi 1,3milioni di euro per il chiostro di Santa Cecilia e altri 34mila per palazzo Catucci. E ora spazio ai concerti e agli addominali.