TERNI – La chitarra protagonista del festival Opera Incanto in due serate. Con Arturo Tallini, domenica 27 agosto a Collescipoli e prima con Davide Mascia ad Amelia sabato 26. Due chitarristi: una giovane promessa (Mascia, che è stato allievo di Tallini) e un maestro di fama internazionale. Due musicisti che hanno un legame particolare .
Sabato 26, alle ore 21 nel Chiostro di Sant’Agostino ad Amelia, Davide Mascia, classe 2022 di Cagliari, inizierà il suo concerto con un gigante della musica di ogni tempo: Johann Sebastian Bach (eseguirà la Suite BWV 995 composta originariamente per il liuto, strumento principe della musica rinascimentale e del primo barocco).
Domenica 27 il pubblico di Opera Incanto si ritroverà a Collescipoli, nel Chiostro di Santa Cecilia alle ore 21 – per assistere all’esibizione di Arturo Tallini che lascia aprire il suo concerto a Davide Mascia con la “Rossiniana n. 1 di Mauro Giuliani”. Si tratta di un brano del 1820 che conferma l’ammirazione che questo grande virtuoso della chitarra - forse il più grande di sempre - aveva per Gioacchino Rossini. Poi la scena sarà di Tallini che proporrà brani di musica moderna e contemporanea, con alcuni Preludi e Studi del brasiliano Heitor Villos-Lobos, la celeberrima Asturias dello spagnolo Isaac Albéniz, Recitazione sognante dell’italiano Azio Corghi e due brani dell’americano Steve Reich, il primo dei quali è Electric counterpoint per chitarra e nastro, mentre il secondo è Nagoya guitars per due chitarre, che sarà suonato in duo da Tallini e Mascia.