Terni, concerti e fitness
cancellano l’università

TERNI La musica a Collescipoli al posto di Economia e il fitness a Maratta in sostituzione del Cinema. Il sogno della “Terni città universitaria” è tramontato da un pezzo, masolo ultimamente e cominciata una strana corsa per accaparrarsi la gestione dei contenitori. A mettere a segno il primo colpo è stata l’associazione sportiva Asd Sparta che ha aperto una palestra nei locali di Maratta in via Luigi Casale (accanto alla sede della Confartigianato) dove un tempo si svolgevano le lezioni del corso di laurea in Scienze e tecnologie della produzione artistica. Insomma, addio almito della Hollywood sulNera e sotto con gli addominali. Più complicata la partita per assegnare la gestione dei locali di Collescipoli, palazzo Catucci e chiostro di Collescipoli. La destinazione pare sia segnata: cittadella della musica. Ma l’idea di trasferire nell’antica municipalità l’istituto Briccialdi è stata accantonata: «Meglio palazzo Primavera » dice Dario Guardalben del Pdl che lo scorso anno aveva proposto di realizzare a Collescipoli unliceo musicale.



Addio cinema

Inaugurata pochi giorni fa, la palestra Sparta ha trovato spazio nei locali di Maratta. «Non mi risulta che una palestra sia stata aperta a Maratta, ma parte di quell’edificio è di proprietà del consorzio area industriali» fa sapere Sandro Piermatti, assessore con delega all’Università. La conferma arriva infatti dal presidente del Consorzio, Paolo Gentili: «C’èun contratto di locazione per la parte che è di nostra competenza con un’associazione sportiva che si occupa di salute e benessere ». Resta ancora da capire che fine faranno gli altri locali dell’edificio, quelli che in passato ospitavano i laboratori e le aule del corso di scienze e tecnologie della produzione artistica. «Noi - spiega Gentili - abbiamo solo il compito di gestirli,ma la proprietà resta di Comune e Provincia». Il Consorzio, invece, ha ceduto ad un privato (che pare abbia un rapporto di parentela con il titolare dell’Asd Sparta) Villa Gherardi: «Sì - confermaGentili - l’operazione è andata a buon fine».



Tutti a collescipoli

Dopo il successo del festival Jazz targato Vanni è cominciata la corsa per accaparrarsi la gestione dei locali che un tempo ospitavano il corso di Economia, oggi traslocato nelle aule dell’ex Convento di San Valentino a Terni. In particolare il chiostro di Santa Cecilia, restaurato ad hoc per il corso di laurea,ma inaugurato quando ormai il corso era stato trasferito. «In passato - ricordaGuardalben - avevamo proposto di realizzare a Collescipoli un liceo della musica». Tra le ipotesi circolava anche l’idea di trasferire sul Colle l’istituto Briccialdi. «Troppo complicato -ammette Guardalben. Piuttosto ora la proposta è di consegnare il Primavera al Briccialdi». Ma questa è un’altra storia.